Anche Peter Schmeichel, come già fatto da Eric Cantona nei giorni precedenti, definisce Ole Gunnar Solskjær come la figura ideale per ricoprire il ruolo di manager del Manchester United.
Il leggendario ex portiere danese è rimasto favorevolmente colpito, come molti, dall’eccezionale rendimento del club sotto la guida del suo ex compagno di squadra, ma soprattutto dal modo in cui ha affrontato la sfida con i rivali storici del Liverpool.
L’ex numero 1 dei Red Devils ritiene che in pochi avrebbero saputo gestire quella situazione come fatto dall’allenatore norvegese.
“È il miglior candidato adesso”, ha dichiarato alla Press Association Sport. “Penso che Ole [Gunnar Solskjær] corra da solo [per ottenere la nomina di manager dello United] perché, anche se è stato nominato manager soltanto in modo temporaneo, ha dimostrato – e la partita con il Liverpool è stata fondamentale per me – che il suo modo di pensare è da top, top manager.”
“Voglio dire, parliamo di una partita in cui tre, in realtà quattro, giocatori si sono infortunati nei primi 25 minuti e dove ci si è ritrovati a doversi riorganizzare. Non ricordo nessuno che si sia mai ritrovato un situazione del genere in una sfida così importante e penso che ne sia uscito fuori alla grande.”
“Non mi aspettavo che venisse annunciato Ole [come caretaker manager del Manchester United], è stata davvero una grande sorpresa che abbiano scelto lui”, ha proseguito Schmeichel.
“Pensavo che avrebbero guardato altrove. Sai, alcuni nostri ex giocatori hanno lavorato anche in club più grandi [di quelli allenati in precedenza da Solskjær]. È stata una mossa intelligente perché Ole aveva già lavorato insieme a Paul [Labile Pogba] e [Jesse] Lingard, quando erano nelle Reserves, e hanno un grande rispetto per Ole.”
“Il suo potenziale da allenatore è molto, molto chiaro adesso. Può diventare un grande allenatore.”
Marco Antonucci