Oltre all’introduzione del VAR, in Premier League ci saranno diverse novità regolamentari che avranno un impatto importante sui calci di rigore, sui calci piazzati in generale e anche su ciò che avviene a bordocampo.
L’IFAB (International Football Association Board) ha approvato l’introduzione di alcune nuove norme con l’obiettivo di garantire una maggior correttezza, oltre che rendere più chiare alcune situazioni di gioco che, solitamente, dividono l’opinione di tifosi e opinionisti.
Regole che saranno già integrate nel regolamento della Premier League 2019/2020 e che, di conseguenza, sperimenterà anche lo stesso Manchester United. Ecco nel dettaglio, punto per punto, le novità:
Falli di mano
Se un giocatore colpisce – seppur accidentalmente – la palla con la mano prima che superi la linea di porta, il goal non verrà più convalidato. Verranno annullati anche i goal derivati da un’azione di gioco in cui la squadra che attacca trae vantaggio da un tocco di mano involontario.
Calci di punizione
Quando verrà battuto un calcio di punizione, diretto o indiretto, la squadra che attacca non potrà più mandare dei propri giocatori ad infastidire la barriera formata dalla squadra difendente. Una scena che vediamo, ormai, praticamente in ogni partita, dove diversi calciatori provano ad oscurare la visione del portiere e ad aprire dei buchi nella barriera avversaria.
Calci di rigore
I portieri dovranno mantenere almeno un piede sulla linea di porta fin quando un calcio di rigore non verrà battuto, senza potersi muovere con anticipo rispetto al rigorista. Non sarà loro permesso neanche di muoversi all’indietro o di spostarsi danzando sulla linea di porta, come fatto in passato da portieri come Jens Lehmann e Jerzy Dudek o – nel caso del penalty parato in un derby con il Manchester City – dal nostro Edwin van der Sar.
Ai portieri sarà anche vietato di toccare o scuotere i pali della porta prima che venga tirato il rigore, come fatto abitualmente da alcuni estremi difensori, fra cui Manuel Neuer.
Sostituzioni
Dalla nuova stagione, un giocatore dovrà lasciare il terreno di gioco oltrepassando la linea che delimita il campo di gioco a lui più vicina, senza dover – per forza – dirigersi verso la porzione del campo che divide le due panchine. Questa regola dovrebbe evitare le classiche perdite di tempo che vediamo quando, durante una sostituzione operata dalla squadra a cui sorride la situazione di punteggio, un calciatore impiega più del dovuto per abbandonare il terreno di gioco, sprecando volutamente tempo e spezzando il ritmo di gioco.
Rimessa dal fondo
Fino alla passata stagione, battendo un rinvio dal fondo, il portiere non poteva passare la palla a nessun compagno nella propria area di rigore, cosa che, invece, sarà consentità da questa stagione.
Cartellini gialli e rossi per gli allenatori
Un’altra situazione spesso scomoda riguarda quella degli allenatori che protestano animatamente a bordocampo, mettendo l’arbitro nella posizione di doverli spesso richiamare e, in casi estremi, addirittura cacciarli. Per semplificare la gestione di simili episodi, gli arbitri potranno sventolare il cartellino giallo e quello rosso anche nei confronti di un allenatore. Inoltre, l’allenatore verrà automaticamente ammonito se qualche membro del suo staff commetterà qualche irregolarità senza essere identificato.
Palla a due
In caso di interruzione improvvisa del gioco, la palla non verrà più contesa fra due giocatori, ma verrà direttamente restituita alla squadra che ne deteneva il possesso prima dell’interruzione.
Marco Antonucci