Dimitar Berbatov rivela di essere rimasto deluso per il trattamento ricevuto dallo United in questa stagione. Il centravanti bulgaro, nonostante un’invidiabile media-goal, è stato utilizzato poche volte da Sir Alex Ferguson. Lo stesso Berbatov ci tiene anche a precisare, però, che non tradirà mai i Red Devils, ai quali resta comunque molto riconoscente.
“Ho parlato 10 volte con lui (Sir Alex Ferguson, ndr) e mi disse che ci sarebbe stato un posto per me in squadra, ma sono rimasto spesso in panchina,” ha dichiarato il bulgaro al The Sun. “Il mio tempo al Manchester United è quasi finito. Non mi sento più importante per la squadra.”
“Credo di aver fatto bene nelle poche occasioni che mi sono state concesse. Sono deluso da ciò che è accaduto, non credo di meritarmelo. Ho una dignità ed ho smesso da tempo di chiudere colloqui con il manager, ormai è chiaro che andrò via dallo United.”
“Sto cercando una nuova squadra ora, so che posso ancora giocare ad alti livelli.”
Il centravanti bulgaro, però, specifica anche che non giocherebbe mai per i rivali cittadini del Manchester City e che sarà leale con lo United anche dopo l’addio.
“Non andrei mai al Manchester City. Sono una persona leale, dopo tutto. In passato ho avuto l’opportunità di firmare per il City, ma non lo feci proprio perché scelsi lo United.”
Marco Antonucci