Secondo turno internazionale agrodolce per i Red Devils

Il secondo turno delle qualificazioni per la FIFA World Cup 2014 non è stato, tutto sommato, positivo come il precedente per i giocatori del Manchester United. Gli inglesi Danny Welbeck e Tom Cleverley si sono dovuti accontentare di un deludente pareggio interno con l’Ucraina, mentre i neo-acquisti Robin van Persie e Shinji Kagawa hanno accusato dei problemi fisici che destano preoccupazione a Sir Alex Ferguson. A segno soltanto Javier Hernández con il Messico.

Non è stata una serata molto positiva per l’Inghilterra, fermata sull’1-1 dall’Ucraina a Wembley. Dopo il vantaggio degli ospiti con un tiro da fuori di Yevhen Konoplyanka nel primo tempo, i Tre Leoni sono riusciti a raggiungere il pareggio soltanto a pochi minuti dal termine. Danny Welbeck si è procurato un calcio di rigore, realizzato poi da Frank Lampard. Tom Cleverley è stato, invece, autore di una prova incolore ed ha fallito due occasioni da goal clamorose. Michael Carrick è restato in panchina per tutta la durata del match.

I Paesi Bassi di Robin van Persie hanno vinto con un sonoro 4-1 in Ungheria, ma l’attaccante olandese dello United è stato lasciato a riposo dopo l’intervallo a scopo precauzionale dal CT Louis van Gaal. Buon risultato anche per il Portogallo di Nani (in campo fino al 75′), vittorioso per 3-0 sull’Azerbaigian. Nessuna sorpresa nemmeno per la Francia di Patrice Evra, che liquida con un facile 3-1 la Bielorussia allo Stade de France.

In Sud America, Javier Hernández ha guidato il Messico alla vittoria contro la Costa Rica, segnando il goal del definitivo 1-0. Antonio Valencia è stato addirittura espulso durante il match fra Uruguay ed Ecuador, terminato 1-1, per via di un fallo ai danni di Diego Godín nei minuti di recupero.

Non arrivano notizie positive dal Giappone: Shinji Kagawa non è neanche sceso in campo del match che vedeva contrapposti i nipponici all’Iraq. L’ex talento del Borussia Dortmund pare, infatti, abbia accusato dei problemi alla schiena durante gli allenamenti ed è ancora da valutare l’entità del suo infortunio.

Marco Antonucci