Sir Alex Ferguson analizza la gara di oggi, conclusasi con la vittoria per 4-0 del Manchester United sul Wigan Athletic, sottolineando il ritmo molto basso della prima frazione di gara che, a suo dire, non ha consentito alla squadra di giocare come meglio sa fare. Il manager scozzese sottolinea come, una volta alzatisi i ritmi dopo il primo goal, i suoi siano riusciti finalmente a prendere in pugno la partita.
“È stata una cosa piacevole aver segnato molti goal,” ha dichiarato Sir Alex ai microfoni di MUTV. “Nella stagione passata abbiamo perso il titolo soltanto per la differenza reti e ciò non accadrà più.”
“Penso che il primo tempo della partita non sia mai iniziato. Si perdeva un minuto per ogni rimessa dal fondo e questo ha rallentato molto il gioco. Hanno tenuto bene il passo e sono una squadra molto aggressiva, commettono diversi falli lontano dall’area e rallentano anche il gioco in questo modo.”
“Una volta ottenuto il ritmo giusto nel secondo tempo, siamo riusciti a fare il nostro gioco e ad essere più grintosi a centrocampo. Abbiamo fatto girar meglio anche la palla e siamo stati spinti da un grande pubblico. Segnare il primo goal è sempre importante in questo tipo di partite e siamo riusciti a segnarne anche altri, una volta sbloccati.”
Anche se è rimasto deluso dal rigore fallito da Javier Hernández nei primi minuti, parato dal portiere Ali Al-Habsi, Sir Alex è entusiasta di aver visto Paul Scholes festeggiare un altro importante traguardo con un goal.
“Non è stato un grande rigore,” ha ammesso. “In quel momento pensavo potessimo cambiare già la gara, ma abbiamo dovuto ricominciare tutto da capo. Abbiamo fatto un sacco di tiri nel primo tempo, senza però segnare. Danny Welbeck, in particolare, è andato al tiro cinque volte.”
“Nel secondo tempo, abbiamo giocato nel modo in cui vogliamo giocare ed abbiamo imposto per tutto il tempo un grande ritmo, la velocità e le nostre incursioni sono state molto buone. Si è rivelata una buona giornata per noi.”
“È stato fantastico che Paul Scholes abbia segnato. Si rivela sempre un pericolo quando è nell’area di rigore avversaria. Ha segnato alla sua 100esima presenza, alla 200esima, alla 300esima, alla 400esima, alla 500esima e oggi, alla 700esima, e ciò è fantastico.”
Marco Antonucci