Inizia con una vittoria il cammino nella UEFA Champions League del Manchester United, nonostante l’ennesima prestazione che lascia scontenta una buona parte dei tifosi. Il goal in apertura di Michael Carrick vale i tre punti e la storica vittoria numero 100 nella più ambita competizione per club per Sir Alex Ferguson, ma i turchi possono recriminare a seguito di due legni colpiti nel primo tempo e per un possibile calcio di rigore in proprio favore ad inizio gara. Rigore che ha avuto a disposizione lo United nella ripresa, ma che un maldestro Nani ha sprecato malamente. Consola l’ottima prova di Shinji Kagawa ed il ritorno di Darren Fletcher dopo circa 10 mesi di assenza.
La cronaca
Sir Alex Ferguson opta per Robin van Persie come unica punta, supportato da Shinji Kagawa, e ripresenta David de Gea fra i pali dopo l’esclusione nelle ultime due partite di campionato.
Inizio coraggioso degli ospiti, che si riversano subito in avanti e che per poco non costringo al fallo da rigore Nemanja Vidić su Umut Bulut dopo appena un minuto di gioco. Ma l’inizio dello United è ancora più devastante. Al 5′ Nani si ritrova a tu per tu con il portiere al termine di una triangolazione con Shinji Kagawa, ma Fernando Muslera è bravo a chiudere lo specchio della porta in uscita. Il vantaggio dei Red Devils, però, è rimandato soltanto di un minuto, quando Michael Carrick sfrutta al meglio un altro pregevole assist di un ispirato Shinji Kagawa. Il centrocampista inglese effettua uno scambio con il talento nipponico, scattando sul filo del fuorigioco, e si presenta a tu per tu con il portiere. Fernando Muslera sbilancia fallosamente Michael Carrick in uscita, ma il centrocampista dello United non si accontenta del rigore e resta in piedi per depositare il pallone comodamente in rete con la porta sguarnita. Al 6′ minuto Manchester United già avanti per 1-0.
La reazione degli uomini di Fatih Terim è rabbiosa e al 9′ centrano una clamorosa traversa con Nordin Amrabat, autore di un tiro a giro dal limite che centra la parte alta della traversa e termina sul fondo. Dopo appena un quarto d’ora di gioco, i turchi sono costretti ad effettuare la prima sostituzione dell’incontro per l’infortunio di Umut Bulut, inserendo Johan Elmander (ex del Bolton Wanderers) al suo posto. Al 21′ gli ospiti ci provano con un colpo di testa di Felipe Melo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tentativo dell’ex giocatore della Juventus si perde alto sopra la traversa.
I turchi prendono in mano il gioco nella fase centrale e creano qualche scompiglio con le proprie ripartenze, ma senza riuscire a creare seri pericoli alla porta difesa da David de Gea. Al 32′ lo United reclama un calcio di rigore: Shinji Kagawa tenta di dribblare Dany Nounkeu e viene atterrato nel cuore dell’area da quest’ultimo, ma il direttore di gara lascia proseguire sotto le vibranti proteste di tutto il pubblico dell’Old Trafford. Qualche minuto più tardi il Galatasaray va nuovamente vicinissimo al pareggio. I turchi conquistano un calcio di punizione sul lato corto dell’area di rigore, battendolo successivamente a sorpresa per il ben appostato Hamit Altıntop, il quale colpisce il palo esterno con una potente conclusione dal limite. Le squadre tornano negli spogliatoi con il punteggio che sorride al Manchester United, ma con un Galatasaray abbastanza sfortunato per i due legni colpiti.
Nella ripresa iniziano bene gli ospiti, che sfiorano il goal con un pericoloso rasoterra da fuori di Hamit Altıntop, ma è lo United ad avere la migliore delle occasioni per firmare il raddoppio: Rafael da Silva viene atterrato in area da un intervento scomposto di Burak Yılmaz e il direttore di gara, Wolfgang Stark, concede la massima punizione. Dagli undici metri si presenta un Nani più insicuro che mai, facendosi parare il tiro da Fernando Muslera e fallendo il terzo rigore consecutivo per lo United. I Red Devils non si scompongono e attaccano alla ricerca del goal che chiuda definitivamente i conti. Al 58′ Nemanja Vidić sfiora la porta con un poderoso colpo di testa su un angolo di Nani. Circa dieci minuti più tardi è invece Patrice Evra ad andare vicino al goal, spendendo il pallone di poco a lato dopo un ottimo suggerimento del solito Shinji Kagawa.
Giunti nella parte finale di gara, Sir Alex Ferguson effettua una girandola di cambi: richiama in panchina Paul Scholes, Robin van Persie e Shinji Kagawa, inserendo Darren Fletcher (tornato in campo dopo quasi un anno di assenza), Javier Hernández e Danny Welbeck. Nei minuti finali l’attaccante messicano ha sui piedi ben tre palle-goal per il possibile 2-0: la prima la spreca concludendo in malo modo di sinistro da ottima posizione. Nella seconda si ritrova a tu per tu con il portiere e riesce a superarlo con una conclusione rasoterra, dopo essere stato servito brillantemente da Nani, ma il difensore Dany Nounkeu è ben posizionato respinge la conclusione prima che possa oltrepassare la linea di porta. Nella terza tenta una semi-rovesciata, su una sponda di Danny Welbeck, che si perde ampiamente fuori. Finisce 1-0 in favore di un Manchester United fortunato, quanto sprecone, che ha la meglio su un buon Galatasaray e che conquista la prima vittoria in ambito europeo della stagione.
Il match di stasera, più che una valenza tecnica, ha avuto un forte significato simbolico. Ha segnato il ritorno di Darren Fletcher dopo quasi 10 mesi di assenza (non giocava dal 22 Novembre dello scorso anno) ed ha portato Sir Alex Ferguson a compiere un nuovo record: quello del primo allenatore ad aver centrato 100 vittorie nella storia della UEFA Champions League. La prestazione non deve, però, aver reso troppo felice il leggendario manager scozzese. Gli uomini di Fatih Terim hanno più volte messo in difficoltà la retroguardia dei Red Devils, centrando addirittura due pali e potendo recriminare per un possibile rigore ad inizio gara. Un’altra nota stonata della serata è stato il terzo calcio di rigore fallito in stagione. Un dato che diventa ancor più incredibile se si pensa che sono stati sbagliati da tre giocatori diversi: Robin van Persie, Javier Hernández e Nani. In vista del big match contro il Liverpool, si spera che un eventuale tiro dal dischetto venga affidato a qualcuno che si senta davvero sicuro di calciarlo. Nessuno dei tre errori è costato punti, ma fallire un rigore può costituire un grave danno per il risultato e per il morale di una squadra. Il prossimo impegno è per Domenica 23 Settembre ad Anfield contro i rivali storici del Liverpool. Un campo che lo United non espugna da quasi cinque anni… Che sia la volta buona?
Marco Antonucci
Tabellino
Mercoledì 19 Settembre 2012, Old Trafford, Manchester (United Kingdom)
Manchester United FC 1
6′ Michael Carrick
Al 52′ calcio di rigore fallito da Nani
Galatasaray SK 0
Formazioni
Manchester United: 1 David de Gea; 2 Rafael da Silva, 6 Jonny Evans, 15 Nemanja Vidić [C], 3 Patrice Evra; 7 Antonio Valencia, 16 Michael Carrick, 22 Paul Scholes (78′, 24 Darren Fletcher), 17 Nani; 26 Shinji Kagawa (83′, 19 Danny Welbeck), 20 Robin van Persie (80′, 14 Javier Hernández).
Allenatore: Sir Alex Ferguson
Galatasaray: 25 Fernando Muslera; 27 Emmanuel Eboué, 13 Dany Nounkeu, 26 Semih Kaya, 22 Hakan Balta [C]; 4 Hamit Altıntop, 8 Selçuk İnan, 10 Felipe Melo (78′, 7 Aydın Yılmaz), 53 Nordin Amrabat (63′, 52 Emre Çolak) ; 17 Burak Yılmaz, 19 Umut Bulut (15′, 9 Johan Elmander).
Allenatore: Fatih Terim
Arbitro: Wolfgang Stark (Germania)
Ammonizioni: 37′ Patrice Evra [Manchester United], 57′ Felipe Melo [Galatasaray], 60′ Nemanja Vidić [Manchester United]. 80′ Robin van Persie [Manchester United].
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 74.653
Statistiche
18 Tiri totali 13
10 Tiri in porta 5
52% Possesso palla 48%
21 Falli commessi 11
3 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
7 Calci d’angolo 7
1 Fuorigioco 3