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Ruud van Nistelrooy confessa di conservare ricordi stupendi della sua avventura al Manchester United e di aver sempre avuto un rapporto davvero speciale con i propri tifosi. Il bomber olandese racconta di come fu accolto e sostenuto in maniera straordinaria sin dal giorno del suo arrivo all’Old Trafford, rivelando di portare con sé il rimpianto di non aver potuto salutare i tifosi Red Devils in una maniera più calorosa.
“Sono stati cinque anni fantastici,” ha dichiarato il fuoriclasse olandese a Inside United. “È pazzesco pensare a tutte le gare che ho disputato in campionato, nelle coppe nazionale e in Champions League da giocatore dello United, in un tempio come l’Old Trafford. Per me è stato come vivere un sogno.”
“I tifosi sono stati davvero fantastici. Sin dal primo giorno in cui sono arrivato, mi hanno dato un grande sostegno e davano alla squadra il 10 o il 20% in più in ogni partita, sia in casa che in trasferta. Non ci hanno mai deluso e ci hanno accompagnato anche in ogni trasferta.”
“Dopo la fine di ogni gara, andavamo sempre a ringraziare i tifosi per il loro sostegno datoci nel corso del match ed hanno sempre ricambiato con molta passione. Il mio rapporto con i tifosi era davvero speciale ed è per questo che penso sia un peccato il modo in cui ci siamo lasciati, dato che non ho potuto salutarli come avrei voluto.”
“Questo è il mio unico rimpianto. Avrei voluto dirgli addio in una maniera diversa, ma non ho avuto la possibilità di farlo. Sono riuscito a salutare degnamente solo coloro che ho incontrato prima di partire.”
Dopo aver firmato per il Real Madrid nell’estate del 2006 – con il quale ha conquistato due campionati ed una supercoppa nazionale – van Nistelrooy ha continuato ad aver successo anche nella parentesi tedesca all’Hamburger SV, prima di far il proprio ritorno in Spagna nel Málaga. Dove sta lottando per far ottenere al club la sua prima qualificazione della storia in Champions League.
A dispetto dei suoi 35 anni, il calciatore olandese dice di godersi ancora oggi la propria carriera e di non avere alcuna intenzione di ritirarsi. Il bomber olandese, inoltre, non è sorpreso nel vedere gli ex compagni Paul Scholes e Ryan Giggs giocare ancora con la stessa costanza e lo stesso successo di un tempo.
“Non sono molto sorpreso perché conosco le loro qualità e so che sanno badare molto bene alla propria condizione atletica. Non hanno avuto molti infortuni in carriera e, in tal senso, sono stati un po’ fortunati.”
“Vanno matti per il calcio ed amano davvero il loro mestiere. Con le qualità che hanno, potranno continuare a giocare ancora a lungo e sarebbe bello vederli ancora a lungo sui campi da gioco.”
Marco Antonucci
