Wayne Rooney vuole imitare lo stile di una leggenda del Manchester United come Roy Keane nel capitanare la propria nazionale nel match di stasera contro il San Marino. Il fuoriclasse inglese ricorda il modo vincente di guidare la squadra dell’irlandese, rivelando di avere bei ricordi del suo vecchio capitano.
“Mi ispirerò a Roy Keane, senza dubbio. Ho giocato con lui per un paio di stagioni e mi piaceva molto il modo in cui guidava la squadra sia dentro che fuori dal campo,” ha dichiarato Rooney in conferenza stampa. “Si faceva sempre sentire in campo e mi ha aiutato molto a maturare. È stato un grande capitano.”
“Sono stato fortunato a poter giocare insieme a lui e spero di aver appreso diverse sue qualità. Ho avuto un paio di discussioni accese con lui. Entrambi abbiamo sempre avuto voglia di vincere e, quando si vuole vincere a tutti i costi e non arrivano i risultati, non sempre è facile sedersi e parlare tranquillamente.”
“Cerchi sempre di motivare i tuoi compagni [quando sei capitano] per cercare di tirare fuori il meglio da ognuno di loro. Se ricordate, trattava allo stesso modo sia i giocatori più anziani che quelli più giovani. Non aveva paura di dire a nessuno come si sentiva e cosa pensava. Voleva vincere e voleva anche che il resto della squadra lo desiderasse più di ogni altra cosa.”
Rooney ha giocato al fianco di Roy Keane per poco più di una stagione, prima che l’irlandese lasciasse improvvisamente lo United nelle prime fasi della stagione 2005/2006 per accasarsi al Celtic. Wayne, però, dice di aver trascorso dei bei momento con il suo leader preferito.
“Lo rispetto molto. È stato uno dei migliori giocatori della storia della Premier League e del Manchester United. Era il tipo di giocatore che più mi piace. Avevo sempre voglia di dimostrargli cosa avrei potuto fare. Non per paura, ma perché desideravo dimostrare la passione con la quale giocavo, e tutt’ora gioco, per la mia squadra.”
“Non ho bisogno di cambiare il mio modo di essere per indossare la fascia di capitano. Ho sempre amato parlare con i miei compagni in campo. Cerco di dare sempre consigli, soprattutto ai più giovani, e di tirar fuori il meglio da loro. Sarà ciò che farò anche stasera.”
Marco Antonucci