Sir Alex Ferguson non ha digerito le dichiarazioni dell’ex giocatore ed attuale allenatore delle giovanili del City, che ha definito “una scelta disperata” quella di richiamare Paul Scholes in squadra. Il manager scozzese crede che si tratti solo di un gioco psicologico e si domanda se non fosse più idoneo definire disperata la scelta di richiamare Carlos Tévez, dopo che quest’ultimo si è rifiutato di scendere in campo ed è fuggito per diversi mesi dal proprio club.
“Se è da disperati riportare all’attività agonistica il miglior centrocampista del Regno Unito negli ultimi 20 anni, allora posso accettare questa considerazione,” ha dichiarato Sir Alex in conferenza stampa. “Credo che queste dichiarazioni siano già programmate. Si cerca di fare di tutto per innervosire i propri avversari in questo punto della stagione, sono giochi mentali che non mi sorprendono.”
“Penso anche a quando ci hanno criticato per la cessione di Ravel Morrison, dicendo che non vogliamo puntare sui giovani, ma è chiaro che sono altri i motivi della sua cessione. Ad esempio, vogliamo che Paul Pogba resti in squadra.”
“Se si parla di scelte disperate, allora come dovremmo definire quella di richiamare in squadra un giocatore che si è rifiutato di scendere in campo e che è scappato in Argentina per 5 mesi? Ci saranno ancora tante provocazioni, non c’è da preoccuparsi.”
Marco Antonucci