Brutta serata per il Manchester United che esce sconfitto dal Carrow Road, al termine di un incontro in cui i ragazzi di Sir Alex Ferguson non sono mai riusciti ad entrare in partita contro un Norwich City meglio organizzato e più intraprendente. La rete a metà ripresa di Anthony Pilkington decide un incontro, fino a lì, caratterizzato più dalla noia che dalle emozioni. La sconfitta costa anche il primato in classifica, ora in mano al Manchester City.
La cronaca
Sir Alex Ferguson, come già preannunciato nella conferenza stampa della vigilia, dà fiducia a Javier Hernández e lo affianca a Robin van Persie, mentre fra i pali ripresenta Anders Lindegaard.
Il primo tentativo del match è da parte dello United al 2′ con Robin van Persie, il quale costringe John Ruddy a respingere in angolo un pericoloso rasoterra dal limite. I padroni di casa rispondono con un tentativo al volo dal limite di Robert Snodgrass, due minuti più tardi, che finisce alto sopra la traversa. Al 7′ i padroni di casa ci provano nuovamente, partendo in contropiede con Anthony Pilkington, ma anche in questa occasione il pallone non c’entra lo specchio della porta. Dopo un tentativo di Ashley Young su punizione, facilmente bloccato dall’estremo difensore, i padroni di casa chiamano in causa per la prima volta Anders Lindegaard al 17′, il quale blocca senza problemi una conclusione non eccelsa da parte di Wes Hoolahan.
Il match è caratterizzato da un ritmo non altissimo ed entrambe le squadre si scoprono poco, rendendo difficile il trovare gli spazi per l’avversario. Al 23′ il Norwich ci prova con un colpo di testa di Robert Snodgrass, su un cross di Wes Hoolahan, e sfiora il palo alla sinistra di Anders Lindegaard. Il portiere dello United, sette minuti più tardi, non ha difficoltà a bloccare un timido tentativo dalla distanza di Alexander Tettey. Al 37′ è provvidenziale un intervento di Chris Smalling su un cross basso di Robert Snodgrass, il quale anticipa di un attimo l’accorrente Grant Holt. Al 41′ torna a farsi vivo lo United con Chris Smalling che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Robin van Persie, costringe John Ruddy alla respinta in angolo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa inizia con un’occasione per i Red Devils con Robin van Persie al primo minuto. L’olandese controlla con qualche difficoltà un lancio da centrocampo nell’area avversaria, andando successivamente al tiro con poca convinzione, senza creare troppi problemi ad un attento John Ruddy. Al 59′, però, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Javier Garrido crossa dalla sinistra e imbecca Anthony Pilkington che, con un poderoso colpo di testa, manda il pallone laddove il portiere non può arrivare e porta in vantaggio il Norwich City.
Sir Alex Ferguson cerca di dare una scossa alla squadra, effettuando due sostituzioni: fuori fuori Antonio Valencia e Javier Hernández, dentro Paul Scholes e Danny Welbeck. Proprio l’attaccante inglese, fra il 74′ ed il 75′, ci prova due volte di testa, ma senza produrre risultati. Gli attacchi dello United risultano sterili ed i padroni di casa proteggono il vantaggio senza troppi problemi. All’89’ Jonny Howson avrebbe l’occasione per chiudere l’incontro, ma spreca tutto calciando a lato da ottima posizione. Nel recupero, il portiere salva ben due volte la propria porta e blinda l’inaspettata vittoria del Norwich City per 1-0.
Sconfitta meritata per uno United poco intraprendente e che non ha mai dato l’idea di poter prendere in mano l’incontro. Gli esterni non hanno fatto faville quest’oggi e neanche la coppia d’attacco è riuscita a trovare il guizzo vincente, limitandosi a qualche conclusione tutt’altro che insidiosa. Per Sir Alex Ferguson ci saranno diversi spunti di riflessione in vista del prossimo impegno di campionato, magari utilizzando la trasferta di Mercoledì contro il Galatasaray (irrilevante ai fini della classifica del girone di UEFA Champions League) per sperimentare nuovi soluzioni tattiche e per dare spazio a qualche elemento poco utilizzato. Questa sera l’impressione è stata che diversi giocatori, oltre ad apparire un po’ fuori condizione, fossero demotivati e abbastanza spaesati. Antonio Valencia, per esempio, sembrava molto statico e non provava neanche a saltare l’uomo. Perdere fa sempre male, specie quando avviene in maniera inaspettata, ma la sconfitta di oggi non deve creare allarmismi esagerati. Anche il Chelsea è caduto sul campo del West Bromwich Albion. La Premier League è da sempre nota per essere un campionato combattuto e aperto, dove anche un piccolo club può vivere la sua giornata di gloria contro una big. L’importante è rialzare subito la testa e tornare alla vittoria.
Marco Antonucci
Tabellino
Sabato 17 Novembre 2012, Carrow Road, Norwich (United Kingdom)
Norwich City FC 1
59′ Anthony Pilkington
Manchester United FC 0
Formazioni
Norwich City: 1 John Ruddy; 18 Javier Garrido, 5 Sébastien Bassong, 6 Michael Turner, 3 Steven Whittaker; 12 Anthony Pilkington, 4 Bradley Johnson, 27 Alexander Tettey, 7 Robert Snodgrass (90′, 17 Elliott Bennett); 14 Wes Hoolahan (82′, 8 Jonny Howson); 9 Grant Holt (82′, 16 Steve Morison).
Allenatore: Chris Hughton
Manchester United: 13 Anders Lindegaard; 2 Rafael da Silva, 12 Chris Smalling, 5 Rio Ferdinand (82′, 8 Anderson), 3 Patrice Evra; 7 Antonio Valencia (69′, 22 Paul Scholes), 16 Michael Carrick, 11 Ryan Giggs, 18 Ashley Young; 20 Robin van Persie, 14 Javier Hernández (69′, 19 Danny Welbeck).
Allenatore: Sir Alex Ferguson
Arbitro: Anthony Taylor
Ammonizioni: 90+1′ Rafael da Silva [Manchester United].
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 26.840
Statistiche
11 Tiri totali 14
4 Tiri in porta 6
38% Possesso palla 62%
10 Falli commessi 7
0 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 12
3 Fuorigioco 1