Rio Ferdinand si dice felice per il ritorno di Ashley Young, autore di una prova sensazionale contro il Tottenham, e si aspetta che lo United affronti con il massimo impegno tutti i match rimasti da disputare fino al termine della stagione. Secondo il centrale inglese sarà fondamentale raccogliere più punti possibili in questa fase della stagione, giocando con convinzione e compattezza.
“È fantastico poter vedere di nuovo Ashley,” ha dichiarato Ferdinand a Manchester Evening News. “Ha saltato varie partite per infortunio, ma ha recuperato e sta giocando davvero alla grande. Ha ritrovato la sua forma migliore.”
“Oltre ai goal, è da ammirare anche il suo lavoro. Ha aiutato molto Patrice Evra sulla fascia. Non è facile contenere un giocatore come Aaron Lennon e la sua presenza ha aiutato anche la difesa a controllarlo a dovere.”
Rio Ferdinand ha poi rimarcato l’importanza delle gare che restano da giocare fino al termine della stagione, che saranno delle proprie e vere “finali”.
“È stata una grande vittoria per noi perché era un match dove, molto probabilmente, si ci aspettava di perdere punti,” ha aggiunto Ferdinand. “Il White Hart Lane è un campo difficile e gli Spurs sono una buonissima squadra, per batterli abbiamo dovuto produrre un’ottima prestazione. Penso che la nostra prova sia stata all’altezza.”
“All’intervallo il manager ci ha detto che dovevamo tornare in campo e giocare un po’ meglio rispetto al primo tempo, dove non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Il secondo goal ci ha fatto trovare ulteriormente fiducia e siamo riusciti a chiudere la gara. Queste sono partite fondamentali e vanno vinte in qualsiasi maniera, in modo tale da mettere anche ulteriore pressione agli avversari in classifica.”
“In questo momento dobbiamo pensare a raccogliere più punti possibili. L’aver conquistato sei punti nelle ultime due partite, nonostante siano state giocate entrambe in trasferta (contro Norwich e Spurs), è fantastico e dimostra che possiamo continuare a far bene.”
“Dobbiamo continuare così. Abbiamo partite importanti da giocare ed ogni gara sarà come una finale. So che può sembrare scontato da dire, ma è vero.”
Marco Antonucci