giovedì , 21 Novembre 2024
Importante

Allo United un derby da leggenda, battuto 3-2 il City in pieno recupero

 

Manchester è rossa. Questo è il responso del derby di oggi che vede trionfare il Manchester United, non solo sul piano del risultato, ma anche del gioco e dello stile. I Red Devils annichiliscono i Citizens con un micidiale uno-due di Wayne Rooney nel primo tempo e trovano anche il goal del 3-0 della ripresa, ma il direttore di gara lo annulla ingiustamente e, involontariamente, dà il via alla rimonta del City che va a segno con Yaya Touré e Pablo Zabaleta. Quando ormai sembrava scritto il pareggio, arriva nel recupero la perla di Robin van Persie su calcio di punizione che firma il 2-3 finale e che spedisce in fuga lo United in testa alla classifica, portatosi a +6 sui rivali cittadini.

Durante i festeggiamenti per il goal-vittoria, però, una monetina tirata in testa a Rio Ferdinand (coraggiosamente rimasto in campo dopo l’accaduto) rovina lo spettacolo e sporca l’immagine della tifoseria del Manchester City.

La cronaca

Il primo tentativo dell’incontro è da parte del City con Mario Balotelli, il quale calcia una punizione dalla distanza e costringe David de Gea alla respinta in calcio d’angolo. Cinque minuti dopo, lo stesso italiano spreca una ghiotta occasione da goal, calciando altissimo da buona posizione su servizio di Gaël Clichy. Allo scoccare del quarto d’ora di gioco, però, arriva come un fulmine a ciel sereno il vantaggio dello United: splendida azione personale di Ashley Young, il quale parte dalla metà campo per arrivare al limite dell’area, dove serve Wayne Rooney che si aggiusta il pallone per il tiro e lascia impietrito Joe Hart con un preciso rasoterra dalla parte opposta. Al 15′ Manchester United avanti 1-0 all’Etihad Stadium.

Piove sul bagnato per il City che, dopo appena 20 minuti di gioco, è anche costretto a sostituire il capitano Vincent Kompany per dei problemi, inserendo Kolo Touré. Al 22′ Sergio Agüero tenta l’azione personale e, grazie anche ad una serie di rimpalli, salta ben tre avversari ed arriva alla conclusione da dentro l’area, ma il tiro dell’argentino non è molto forte e David de Gea lo blocca senza problemi. Il City cerca di prendere l’iniziativa, ma lo United sembra più compatto e al 28′ arriva anche il raddoppio. Rafael da Silva crossa nel cuore dell’area di rigore dalla destra e Wayne Rooney, bruciando sul tempo Kolo Touré, fulmina nuovamente l’estremo difensore dei Citizens con un preciso rasoterra. Al 28′ Manchester United avanti 2-0 e City frastornato.

Poco dopo, i ragazzi di Sir Alex Ferguson cercano addirittura il tris con una conclusione da fuori di Tom Cleverley, ma il tentativo del giovane inglese è totalmente impreciso e termina in tribuna. I padroni di casa tornano a farsi vivi al 41′ con un timido tentativo dal limite con Gareth Barry, il quale spedisce il pallone di poco a lato di sinistro. Si va all’intervallo con lo United avanti di due goal dopo una prestazione a dir poco perfetta.

La ripresa inizia con lo United costretto ad effettuare il primo cambio dopo appena tre minuti di gioco: Jonny Evans non ce la fa a proseguire, dopo aver già accusato qualche problema nel primo tempo, e al suo posto entra Chris Smalling. Anche Roberto Mancini decide di effettuare una sostituzione, questa dettata da ragioni tattiche, richiamando in panchina Mario Balotelli ed inserendo l’ex Carlos Tévez. Al 56′ il City prova a riaprire il match con un tiro a giro dal limite di Sergio Agüero, ma il tentativo dell’attaccante argentino termina di poco a lato. Un minuto dopo, lo stesso numero 16 dei Citizens si vede anticipato all’ultimo momento da Rio Ferdinand su un cross basso di Samir Nasri. Al 58′ Manchester United è davvero sfortunato: Robin van Persie si esibisce in un tiro a giro che si stampa sul palo, sulla ribattuta Ashley Young ribadisce in rete, ma il goal non viene convalidato per una segnalazione d fuorigioco inesistente. Oltre il danno, la beffa per i Red Devils: un minuto dopo il City riapre l’incontro con una rete di Yaya Touré, dopo che David de Gea aveva già salvato la porta ben due volte pochi secondi prima. Incredibile all’Etihad Stadium, dal possibile 0-3 all’1-2 al 59′.

Al 67′ Rio Ferdinand perde un pallone ingenuamente a centrocampo e lancia il contropiede del City, ma Patrice Evra rientra in maniera prodigiosa ed ostacola Carlos Tévez, smorzandogli anche la conclusione e facilitando la parata di David de Gea. Al 77′ Wayne Rooney allarga per Tom Cleverley sulla sinistra, ma il successivo cross del centrocampista inglese non viene sfruttato a dovere da Robin van Persie, che spedisce alto di testa da buona posizione. Un minuto dopo, invece, il City va vicinissimo al pareggio con David Silva. Lo spagnolo si infila in area e, dopo essersi aggiustato il pallone sul sinistro, vede deviata la propria conclusione sulla traversa da un provvidenziale intervento di David de Gea. All’83’ Samir Nasri va via sulla destra e mette dentro dalla destra, trovando Carlos Tévez che spreca malamente con una  conclusione totalmente imprecisa. Ma due minuti dopo arriva l’immeritato pareggio del City. Pablo Zabaleta raccoglie la ribattuta della difesa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte il portiere con un preciso destro, firmando il 2-2 all’85’.

Il City prende fiducia e cerca addirittura il goal del sorpasso, ma David de Gea sbarra ancora una volta strada al connazionale David Silva all’89’. Stessa sorte per il tentativo, un minuto più tardi, di Carlos Tévez che termina fra le braccia del numero 1 dello United. Nel recupero, però, arriva la perla di Robin van Persie che regala la vittoria allo United. L’olandese calcia una punizione dalla sinistra e, complice una leggera deviazione della barriera, batte Joe Hart sul proprio palo e fa esplodere di gioia tutti i tifosi Red Devils. Un goal storico e determinante, il quale vale il 3-2 per il Manchester United al 91′ minuto. Durante i festeggiamenti per la rete, però, Rio Ferdinand viene colpito da una monetina lanciata da un supporter del City e sanguina vistosamente. Il difensore inglese, però, decide comunque di restare in campo ed aiuta la squadra a difendere il vantaggio fino al fischio finale.

Finisce, dunque, con il Manchester United che porta a casa il derby e che spezza la lunga striscia d’imbattibilità dell’Etihad Stadium in campionato, portando a sei punti il proprio vantaggio in classifica sul City e tenendo saldamente in mano la testa della Barclays Premier League. Vittoria meritata per i ragazzi di Sir Alex Ferguson, il quale è stato ancora una volta un maestro nel preparare la gara con uno dei suoi classici giochi mentali, annunciando l’assenza di Antonio Valencia e Tom Cleverley, presentati poi in campo dal primo minuti e risultati determinanti ai fini del risultato. Anche a livello difensivo, nonostante le due reti subite, questa volta lo United ha offerto una prova davvero eccezionale. Jonny Evans e Rio Ferdinand hanno sventato quasi tutti gli attacchi per vie centrali, stessa cosa ha fatto Chris Smalling dopo essere subentrato al nordirlandese, mentre i terzini Rafael da Silva e Patrice Evra hanno difeso e spinto in maniera perfetta. A centrocampo, Michael Carrick e Tom Cleverley hanno comandato il gioco ed hanno potuto anche contare sull’apporto delle ali Ashley Young e Antonio Valencia, quest’oggi entrambi incontenibili. Inutile, infine, spendere parole d’elogio per la micidiale coppia d’attacco: Robin van Persie e Wayne Rooney hanno firmato i tre goal, mostrandosi ancora una volta decisivi in una gara di un’importanza fondamentale. L’inglese con i due goal di oggi ha eguagliato il record di miglior realizzatore nel derby di Manchester, raggiungendo a quota 10 Francis Lee e Joe Hayes, mentre l’olandese ha ancora una volta siglato un goal decisivo sul campo di una rivale, dopo essere già andato a segno ad Anfield contro il Liverpool e a Stamford Bridge contro il Chelsea. L’aggettivo più giusto per descrivere la prestazione della squadra di oggi è questo: perfetta.

Il prossimo appuntamento è per Sabato 15 Dicembre contro il Sunderland all’Old Trafford, dove i Red Devils cercheranno di legittimare i sei punti di vantaggio e, perché no, di allungare ulteriormente sul City.

Marco Antonucci

Tabellino

Mercoledì 9 Dicembre 2012, Etihad Stadium, Manchester (United Kingdom)

Manchester City FC 2
59′ Yaya Tourè, 85′ Pablo Zabaleta

Manchester United FC 3
15′ Wayne Rooney, 28′ Wayne Rooney, 90+1′ Robin van Persie

Formazioni

Manchester City: 1 Joe Hart; 5 Pablo Zabaleta, 4 Vincent Kompany [C] (20′, 28 Kolo Touré), 33 Matija Nastasić, 22 Gaël Clichy; 42 Yaya Touré (83′, 10 Edin Džeko), 18 Gareth Barry, 8 Samir Nasri, 21 David Silva; 16 Sergio Agüero, 45 Mario Balotelli (51′, 32 Carlos Tévez).
Allenatore: Roberto Mancini

Manchester United: 1 David de Gea; 2 Rafael da Silva, 5 Rio Ferdinand, 6 Jonny Evans (48′, 12 Chris Smalling), 3 Patrice Evra [C]; 7 Antonio Valencia (84′, 4 Phil Jones), 23 Tom Cleverley (87′, 19 Danny Welbeck), 16 Michael Carrick, 18 Ashley Young; 10 Wayne Rooney, 20 Robin van Persie.
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Arbitro: Martin Atkinson

Ammonizioni: 53′ Samir Nasri [Manchester City], 61′ Rio Ferdinand [Manchester United], 72′ Wayne Rooney [Manchester United], 74′ Yaya Touré [Manchester City], 88′ Carlos Tévez [Manchester City], 90+4′ Gareth Barry [Manchester City].

Espulsioni: nessuna.

Spettatori: 47.166

 Statistiche

18 Tiri totali 10
Tiri in porta 3
56% Possesso palla 44%
12 Falli commessi 9
4 Cartellini gialli 3
Cartellini rossi 0
Calci d’angolo 2
Fuorigioco 4

Bio di Red Army Italy

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