Rafael da Silva riconosce di essere migliorato notevolmente con il passare del tempo, a riprova degli enormi progressi mostrati in questa prima metà di stagione, e punta a giocare il maggior numero di gare possibili.
“Inizio ogni stagione con la speranza di impressionare i tifosi e di giocare un sacco di gare, ma non potevo immaginare un inizio di stagione così buono come questo,” ha dichiarato ad Inside United.
“Sono rimasto un po’ sorpreso dall’aver giocato così tante partite, ma non mi sento più un giocatore troppo giovane. Sento di essere maturato e voglio giocare ogni singola partita.”
Il brasiliano dello United debuttò in prima squadra nell’Agosto del 2008 e, dopo aver raccolto oltre 100 presenze con il club, si sente di aver percorso molta strada, sia a livello professionistico che umano.
“Ho aspettato a lungo che arrivasse questo momento,” ha aggiunto. “Sono in questo club da cinque anni, il ché vuol dire da tanto tempo. All’inizio, il mio obiettivo era di giocare anche una sola partita per il Manchester United. Una volta raggiunto questo risultato, ho impostato altri obiettivi. Ora voglio giocare con continuità.”
“Se è cambiato qualcosa di allora? Il fatto che sto invecchiando!” ha aggiunto, scherzando. “A parte gli scherzi, penso che sia una cosa naturale che un giocatore si sviluppi, quando inizia a giocare con maggiore regolarità. Anche il fatto di avere una figlia mi ha aiutato molto, diventare padre mi ha fatto crescere in fretta. Quando diventi papà, devi essere maturo.”
“Anche l’allontanarmi da Fábio [da Silva], visto il suo prestito al Queens Park Rangers, mi ha responsabilizzato molto. All’inizio ero triste, sentivo molto di più la sua mancanza, ma ciò mi è servito molto per crescere.”
Marco Antonucci