Sir Alex Ferguson non nasconde che l’attuale vantaggio di sei punti sul Manchester City dà grande entusiasmo alla squadra, ma precisa che la strada per arrivare alla conquista del titolo è ancora lunga e che, già a partire dal match di domani, servirà grande concentrazione.
“Sono contento dei sei punti di vantaggio e di essere in una posizione di vantaggio nella sfida con il City,” ha dichiarato nella conferenza stampa pre-gara. “Ma ci sono ancora un sacco di partite da giocare e non credo che sei punti costituiscano un vantaggio rassicurante. Abbiamo buttato via un campionato in condizioni simili nel 1997/1998, quando lottavamo con l’Arsenal.”
“Abbiamo avuto una lunga serie di infortuni e questa è stata una delle ragioni per la quale abbiamo faticato l’anno scorso. Se riesci a mantenere sempre 20 e passa giocatori disponibili in squadra, al massimo hai due o tre giocato indisponibili. Se saremo in grado di mantenere così tanti elementi a disposizione, allora credo che avremo maggiori possibilità rispetto alla passata stagione.”
Domani, United e Sunderland si troveranno per la prima volta faccia a faccia da quando, allo Stadium of Light nella gara finale della passata stagione, i tifosi dei Black Cats festeggiarono allegramente la vittoria in extremis del titolo da parte del Manchester City.
“È stato deludente vedere i loro tifosi festeggiare in quel modo, considerando il numero di giocatori che abbiamo dato al Sunderland nel corso degli anni. Penso che abbiamo dato a loro i giocatori che gli hanno permesso di ottenere la promozione in Premier League: Jonny Evans e Danny Simpson.”
“Non credo, però, che si trattasse di qualcosa di malizioso. È stato una gioia del momento. Non credo che sia stato dettato da qualcosa di più profondo contro il Manchester United. Non credo che quella di domani sarà una vendetta. Per noi, conta solo vincere la partita. Il nostro obiettivo è mantenere la testa della classifica fino al termine del campionato.”
Marco Antonucci