Jonny Evans crede che Steve Morison e Grant Holt creeranno non pochi problemi alla difesa dello United, nell’insidiosa trasferta di Norwich, dove i Red Devils dovranno superare i Canarines per tener viva la pressione sul Manchester City e cercare di agguantare nuovamente la vetta della classifica in Premier League.
La traferta di Domenica sarà fondamentale per la stagione dello United, che in campionato ospiterà il Tottenham nel 27° turno, mentre i cugini del City affronteranno il Bolton all’Ethiad Stadium.
“Il Norwich ha fatto bene fin da quando è stato promosso in Premier League”, ha dichiarato Evans. “Carrow Road sembra un campo difficile dove giocare. Il loro attacco è molto pericoloso, hanno due ragazzi davvero imponenti”.
“Credo che Holt abbia giocato in tutti i campionati esistenti. È un ragazzo grande e forte, come lo è anche Morison. Sarà una battaglia vera, molto diversa da quella vista con l’Ajax. In Premier League siete abituati alle sfide, soprattutto quando il divario in classifica tra le due squadre è più ampio. Contro il Norwich sarà un’altra storia, questo è quanto”.
“Paul Lambert ha fatto un gran lavoro con i suoi ragazzi. Sarà una partita difficile, anche perché sia i calciatori che i tifosi del Norwich stanno aspettando questo momento fin da inizio stagione”.
“Le prossime due gare saranno molto dure”, ha continuato Evans. “Sembra che noi diciamo così ogni settimana, ma affrontare due trasferte come Carrow Road e White Hart Lane prima e dopo l’Europa League, con una preparazione non ottimale, non è il massimo. Gli Spurs, comunque, avranno qualche giocatore indisponibile, ma bisognerà vedere chi riuscirà a recuperare per la sfida contro di noi”.
Evans, entrato a partita in corso durante il match con l’Ajax per dare maggiore sicurezza alla difesa, si è detto determinato a voler fronteggiare i cugini per conquistare il 20° titolo in Premier League.
“Dobbiamo continuare a tenergli il fiato sul collo, due punti di vantaggio non sono nulla. Con un distacco così piccolo, chi è in testa non puo’ credere di avere il pieno controllo della situazione. Sono sicuro che appena falliranno un match, cambierà tutto”.
“Noi vogliamo solo mantenere il distacco invariato. Man mano che la stagione avanza, la pressione su di loro aumenta di partita in partita, fin quando diventa impossibile da sostenere e li induce a sbagliare. In quel momento noi dobbiamo essere pronti a superarli”.
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