Un Manchester United cinico e prudente torna da Amsterdam con il migliore dei risultati possibili, battendo gli uomini di Frank de Boer per 2-0 e ipotecando la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Dopo un primo tempo un po’ sofferto, dove David de Gea ha salvato il risultato con un grandissimo intervento, i Red Devils tornano in campo determinati nella ripresa e non lasciano scampo all’Ajax sotto i colpi di Ashley Young e Javier Hernández. L’unica nota stonata della serata è l’infortunio accorso ad Antonio Valencia, che potrebbe tenerlo lontano dai campi di gioco per un mese.
La Cronaca
Nei Red Devils c’è il ritorno di Phil Jones e di Tom Cleverley nella formazione titolare, dopo che i due hanno recuperati dai rispetti infortuni, mentre vengono lasciati a riposo elementi come Chris Smalling, Danny Welbeck, il capitano Patrice Evra e Ryan Giggs. In attacco Sir Alex Ferguson presenta la coppia Rooney-Hernández e affida la fascia di capitano a Rio Ferdinand.
Frank de Boer, allenatore dell’Ajax, si affida al 4-3-3 e schiera il tridente Özbiliz-Bulykin-Sulejmani.
La prima parte di gara non regala grandi emozioni, nonostante un ritmo abbastanza elevata da parte di entrambe le squadre. Ci vuole il 17′ per vedere il primo tiro in porta della gara, quando Dico Koppers anticipa Nani (apparso decisamente fuori forma) a centrocampo e si invola verso l’area, trovando la pronta risposta di David de Gea sulla sua conclusione dal limite. Lo United risponde subito con Wayne Rooney un minuto dopo, che chiama alla parata in due tempi Kenneth Vermeer con una conclusione da fuori. Poco dopo lo stesso Wayne Rooney lancia Javier Hernández in area con un pregevole tocco d’esterno, ma il messicano viene anticipato con una grande uscita bassa da un attento Kenneth Vermeer. Al 28′ Nani conferma di essere in giornata no e spreca in malo modo un ottimo suggerimento di Javier Hernández, calciando sul fondo da buona posizione all’interno dell’area di rigore. Due minuti dopo, invece, lo United viene salvato da un autentico miracolo di David de Gea. Lo spagnolo toglie dall’incrocio dei pali una formidabile conclusione dalla distanza di Siem de Jong. Sul calcio d’angolo che ne consegue, il numero 1 dei Red Devils è bravo anche nel neutralizzare il colpo di testa di Toby Alderweireld. Al 36′ il rientrante Tom Cleverley spedisce in tribuna una potente conclusione dalla distanza, mentre un minuto dopo Christian Eriksen chiama alla parata in due tempi David de Gea. Il primo tempo non concede altre emozioni e si va all’intervallo sullo 0-0.
Nella ripresa gli uomini di Sir Alex Ferguson tornano in campo più motivati e già dopo un minuto Kenneth Vermeer deve superarsi su una staffilata di Nani. Dopo un’occasione sciupata in malo modo da Dmitri Bulykin per l’Ajax, i Red Devils mettono ancora in apprensione la retroguardia dei Lancieri con Javier Hernández al 50′. Wayne Rooney lancia ancora una volta a tu per tu con il portiere l’attaccante messicano, che, sbilanciato dall’intervento da dietro di Vurnon Anita, non riesce a superare neanche stavolta Kenneth Vermeer in uscita. Un minuto dopo il numero 1 dell’Ajax si supera su colpo di testa di Wayne Rooney, bravo a staccare di testa sul cross dalla destra di Nani e ad indirizzare il pallone nell’angolino basso, ma sfortunato nel trovare la grande risposta del portiere. Ma è solo questione di minuti per il vantaggio del Manchester United e al 58′ arriva il goal che sblocca la partita: l’Ajax disimpegna male ed il pallone finisce sui piedi di Nani, il portoghese entra in area e pesca Ashley Young dall’altra parte con un cross basso, il numero 18 dello United è bravissimo ad eludere la marcatura di Vurnon Anita e a fulminare il portiere con un potente rasoterra. Al 58′, dunque, Ajax 0-1 Manchester United e gara che si mette in discesa per gli ospiti.
Dopo il goal Frank de Boer richiama in panchina uno spento Dmitri Bulykin ed inserisce Ricardo van Rhijn, mentre Sir Alex Ferguson risponde inserendo Paul Scholes al posto di Tom Cleverley. Gli olandesi sfiorano il pareggio poco dopo con un sinistro dal limite di Aras Özbiliz, il quale ruba palla a Fábio da Silva in collaborazione con Siem de Jong e sfiora la traversa. Lo United cerca di chiudere la partita al 63′, ma Nani non conclude con convinzione da dentro l’area ed il suo tiro si perde alto di pochissimo, probabilmente anche grazie ad una deviazione dal portiere non ravvisata dall’arbitro e dal guardalinee. Al 67′ Christian Eriksen prova la conclusione dal limite, ma il suo tiro viene smorzato da Rio Ferdinand e David de Gea lo blocca senza problemi. Cinque minuti dopo è ancora il numero 8 dell’Ajax a provarci da fuori, stavolta David de Gea è costretto a respingere la potente conclusione del danese. Sir Alex Ferguson, però, vuole chiudere i conti ed inserisce Antonio Valencia al posto di Ashley Young per l’ultimo quarto d’ora di gara. All’83’ Miralem Sulejmani conclude a rete da fuori, ma David de Gea blocca senza problemi la poco convincente conclusione del veterano dell’Ajax. Passano altri due minuti ed il Manchester United chiude la gara e, probabilmente, anche il discorso qualificazione: Antonio Valencia parte in progressione da centrocampo e serve Javier Hernández, il quale appoggia a Wayne Rooney e scatta verso l’area di rigore. Il messicano stavolta non spreca l’ennesimo assist vincente del proprio partner d’attacco e supera il portiere. All’84’ Ajax 0-2 Manchester United e partita chiusa. Nell’azione del goal, però, si infortuna Antonio Valencia e lo United è costretto a sostituirlo con Danny Welbeck.
All’87’ Wayne Rooney cerca il 3-0 con un pericoloso tiro a giro da dentro l’area, ma il pallone termina di poco fuori. Un minuto dopo si supera ancora David de Gea, deviando in angolo una pericolosa conclusione dal limite di Ismaïl Aissati. A nulla serve l’assalto finale dell’Ajax nei minuti di recupero ed il Manchester United torna dall’Amsterdam ArenA con una pesantissima vittoria per 2-0. Il discorso qualificazione, salvo miracoli nel match di ritorno all’Old Trafford, sembra definitivamente chiuso.
La prestazione dei Red Devils è stata più che buona, considerando il livello dell’avversario ed il fatto che si giocasse fuori casa, per di più in un impianto suggestivo come quello dell’Amsterdam ArenA. La squadra ha retto bene dietro, grazie anche ad un David de Gea rinato ed in grandissima forma. Sono state almeno tre o quattro le parate difficili sfornate dal giovane portiere spagnolo. Bene anche Rio Ferdinand, capitano vista l’assenza di Patrice Evra, che ha limitato l’attacco ospite insieme ad un buon Jonny Evans. Bene Tom Cleverley, seppur non ha brillato, ha sfornato dei palloni con classe ed è apparso più in forma di quanto si ci aspettasse alla vigilia. Non altrettanto bene Nani, che è parso totalmente fuori forma ed ha sbagliato qualsiasi cosa nel primo tempo. L’assist per l’1-0 di Ashley Young (ottima prova per l’ex Villans) giustifica solo in parte una prova piena di ombre da parte del portoghese. Infine bene l’attacco, con un Wayne Rooney volenteroso e sfortunato (grande parata del portiere sul suo preciso colpo di testa) e con un Chicharito bravo a finalizzare l’ottimo assist dello stesso Wayne. Il prossimo match sarà di nuovo contro gli stessi olandesi dell’Ajax, vista la pausa di questo weekend in campionato, Giovedì 23 Febbraio all’Old Trafford.
Il Tabellino