Park Ji-Sung, intervistato dal sito ufficiale del Manchester United, si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi, dopo il suo approdo nell’estate 2005, non credeva che potesse avere vita lunga all’interno del club. Il sudcoreano dice che gran parte del merito è dall’atmosfera e della mentalità che si respirano all’interno dello United, che stimolano ogni giocatore a dare il meglio di sé.
“Sono soddisfatto della mia posizione in questo momento. Molte persone dissero che il mio acquisto era stato fatto solo per vendere tante magliette dalle mie parti [in Asia], ma ora nessuno lo dice più,” ha dichiarato il sudcoreano a ManUtd.com.
“Molti giocatori asiatici hanno dimostrato di poter giocare ad alti livelli anche in Europa. Sono molto felice di essere fra questi e di averne potuto incontrare molti nel corso della mia esperienza nel calcio europeo.”
“Ho avuto qualche grave infortunio ed ho saltato molte gare, ma aver raccolto 200 presenze è straordinario. Ho cercato sempre di diventare un giocatore migliore e lo staff ed i miei compagni mi hanno aiutato molto a migliorare.”
“È difficile dire quale sia stata la mia partita preferita,” ha aggiunto. “Ho un sacco di bei ricordi, in particolare riguardo ai giorni in cui ho alzato un trofeo. Si tratta di emozioni molto forti. Questo è il motivo per il quale i giocatori del Manchester United vogliono ancora molti altri trofei.”
“L’atmosfera che si respira in questo club è stupenda, ti dà una grande determinazione per raggiungere altri obbiettivi e ti stimola a dare il meglio. Questa è la mentalità giusta. Ho avuto modo di raccogliere 200 presenze, ma ora voglio puntare alle 300.”
Marco Antonucci