Scholes “Se crederemo nei nostri mezzi, ce la faremo”

Paul Scholes non ha paura del Manchester City e ritiene che i tre punti di distacco siano facilmente recuperabili, visto che mancano ancora 3 mesi al termine della stagione. La leggenda dello United, il quale ha raccolto tre vittorie su tre con la sua presenza in campo, rifiuta il ruolo dell’eroe e minimizza sui suoi (grandi) meriti.

“Ovviamente, avendo vinto entrambe le squadre, è tutto rimasto come prima,” ha dichiarato Scholes ai microfoni di Sky Sports, intervistato in occasione della cena organizzata in suo onore e in quello di Gary Neville della Football Writers’ Association.
“Credo, però, che a noi sia toccato giocare e vincere il match più difficile, dato che è sempre molto dura giocare in trasferta contro squadre come l’Arsenal e conquistare i tre punti.”

“Ci sono ancora tre mesi da giocare fino al termine della stagione e speriamo di trovarci al posto giusto nel momento giusto.” ha aggiunto Scholes. “Ovviamente, il City è messo meglio di noi in classifica in questo momento, ma ha solo tre punti di vantaggio e può accadere di tutto fino al termine del campionato.”

“Dobbiamo solo essere sicuri dei nostri mezzi e badare soltanto ai risultati che raccogliamo noi. Il resto verrà da sé.”

L’ingresso in campo di Paul Scholes contro l’Arsenal è avvenuto sei minuti prima del goal-vittoria di Danny Welbeck, a testimonianza dell’ottimo contributo che sta offrendo con il suo inaspettato ritorno all’attività agonistica. Finora lo United ha vinto tutti e tre match nei quali ha preso parte. Ma il modesto Scholes respinge al mittente gli elogi e minimizza sulla qualità delle sue performance.

“Non credo che il mio ritorno abbia avuto un grande impatto sulla squadra,” ha aggiunto il modesto Paul. “Ci vuole un po’ di tempo per riprendere l’abitudine quando torni a giocare dopo tanto tempo, ma sono stato avvantaggiato dal fatto di essere rimasto con il club negli ultimi quattro/cinque mesi e di essermi allenato un po’ ogni tanto.”

Marco Antonucci