United eliminato dalla Dallas Cup

Si ferma nella fase a gironi l’avventura dei baby Red Devils nella Dallas Cup. I giovani di Warren Joyce vengono sconfitti nell’ultimo e decisivo match del girone dai giapponesi del Kashiwa Reysol, chiudendo al secondo posto e venendo così eliminati dalla competizione.

I giovani Red Devils pagano a caro prezzo le tante occasioni sprecate nel primo tempo, mancando di concretezza sotto porta. Anche le difficili condizioni del terreno di gioco del Richland College giocano la loro parte, non favorendo la tecnica dei talenti dello United. Il primo tentativo dell’incontro è da parte di Ben Pearson all’11’, ma la sua conclusione termina a lato, mentre sette minuti dopo Gyliano van Velzen calcia debolmente da buona posizione ed il portiere nipponico para senza problemi. Poco dopo, anche James Wilson calcia con poca convinzione e facilita il lavoro all’estremo difensore.

Lo United continua a sprecare buone opportunità, non riuscendo a trovare la via del goal nonostante diversi tentativi a rete che, o per imprecisione o per bravura del portiere, non vanno a bersaglio. Al 31′ arriva come un fulmine a ciel sereno il vantaggio del Kashiwa Reysol. Pierluigi Gollini respinge con un ottimo intervento il primo tentativo, ma non può nulla sulla successiva ribattuta che vede Noki realizzare il vantaggio. Poco dopo, il talentuoso portiere italiano evita il raddoppio con una prodigiosa parata su un calcio di punizione. Lo United tenta di reagire, ma i giapponesi si difendono con ordine e proteggono l’1-0 fino all’intervallo.

Nella ripresa, i baby Red Devils si ripresentano in campo con due novità: Liam Grimshaw e Joe Rothwell subentrano a Luke Hendrie e a James Wilson. Dopo un inizio ripresa un po’ spento, Warren Joyce decide di buttare nella mischia anche Jack Barmby e Josh Harrop. I giapponesi migliorano la qualità del proprio gioco nella ripresa e controllano il match senza rischiare più di tanto. Lo United ha una buona chance con Mats Dæhli, ma il suo tentativo risulta impreciso e non centra lo specchio della porta. Va vicino al goal anche il difensore Tyler Blackett, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che con un colpo di testa manda fuori di poco il pallone.

Il Kashiwa Reysol non si scompone e trova, con un po’ di fortuna, il goal che chiude definitivamente i conti. Natsuki calcia rasoterra una punizione che sembrava alla porta di Pierluigi Gollini, ma il numero uno dello United si lascia sorprendere ed arriva il pesante 2-0 dei nipponici. A quel punto, diventa una missione impossibile per i giovani Red Devils che, anche demoralizzata dalla seconda rete subita, non riescono più a creare azioni degne di nota. Pierluigi Gollini evita anche il tris con un ottimo intervento. Finisce, dunque, qui l’avventura degli Under-19 del Manchester United nella Dallas Cup. Un torneo che, comunque, ha messo in evidenza diversi elementi che in futuro potrebbe diventare anche protagonisti in prima squadra.

Marco Antonucci