Quello del Manchester United in FA Cup non è l’unico caso di top club con una tradizione negativa nella principale coppa nazionale. Vari sono gli esempi a riguardo che toccano anche i due club più titolati d’Europa, Milan e Real Madrid, e quello più titolato d’Italia, la Juventus.
Con la sconfitta di ieri, lo United ha dovuto nuovamente abbandonare i sogni di gloria in FA Cup, competizione che è riuscito a vincere l’ultima volta nella stagione 2003/2004, vale a dire quasi 10 anni fa. Un digiuno difficile da spiegare visto che, nel frattempo, i Red Devils hanno avuto modo di disputare due finali e altre due semifinali, uscendo sempre sconfitto in maniera rocambolesca.
Nel 2004/2005, dopo l’affermazione della stagione precedente, lo United giunse nuovamente in finale e, nonostante un match dominato, ebbe la peggio ai calcio di rigore contro l’Arsenal (4-5, l’unico errore fu di Paul Scholes che si fece respingere il proprio penalty da Jens Lehmann) dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari. Due anni dopo, i Red Devils giunsero nuovamente in finale e stavolta persero nei tempi supplementari contro il Chelsea. Didier Drogba trovò il goal-vittoria a pochi minuti dai calci di rigore. Nel 2008/2009 toccò all’Everton eliminare lo United, stavolta in semifinale, ai calci di rigore. Due stagioni dopo fu, invece, il Manchester City a sconfiggere in semifinale i rivali cittadini.
Una serie di sconfitte certamente sfortunate che sanno anche di maledizione, ma anche i club più titolati d’Italia e Spagna hanno avuto ed hanno una tradizione tutt’altro che favorevole nelle coppe nazionali. In Italia, la Juventus non trionfa in TIM Cup (l’attuale nome ufficiale della Coppa Italia) dalla lontana stagione 1994/1995, perdendo anche due finali (una addirittura per la regola dei goal in trasferta, contro il Parma, quando ancora la finale era suddivisa in due match) e uscendo sconfitta in maniera rocambolesca anche in questa stagione nella semifinale contro la Lazio.
Anche il Milan, prima dell’affermazione della stagione 2002/2003, ha dovuto attendere ben 26 anni per riconquistare la Coppa Italia, nonostante nel frattempo avesse conquistato la bellezza di 9 scudetti, 4 UEFA Champions League, 3 UEFA Super Cup, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Supercoppe Italiane. E ora sono esattamente dieci anni che i Rossoneri non conquistano la coppa nazionale. L’ultimo esempio è quello più enorme, cioè quello del Real Madrid: i Blancos hanno dovuto attendere ben 18 anni prima di riconquistare la Copa del Rey, vinta nella stagione 2010/2011 nella finalissima contro gli acerrimi rivali del Barcelona, che mancava dal lontano 1993 nella lussuosa bacheca dei trofei madridista.
In conclusione, anche se ogni sconfitta fa sempre male, bisogna riflettere anche sul fatto che non è mai facile dare il meglio di sé su più fronti e che, infondo, le coppe (nazionali o europee che siano) premiano più un determinato periodo di forma che il reale valore di un club, mentre invece in un campionato di 38 partite è più facile che si veda chi realmente è più costante e forte. La FA Cup ha ed avrà sempre un fascino immenso, ma se essere sfortunati significa vincere “soltanto” il campionato… Beh, non è proprio male come “sciagura”.
Marco Antonucci