Neanche il tempo di festeggiare una vittoria che serviva come il pane che subito c’è da pensare alla prossima sfida: è proprio questa la situazione del Manchester United, il quale è riuscito ad ottenere una fondamentale vittoria a Stoke-on-Trent che gli ha permesso di tornare (almeno fino a quando il City non giocherà la sua partita) a +15 sulla seconda e di compiere un altro balzo in avanti verso il tanto agognato ventesimo titolo, ma deve subito pensare ad un’altra, insidiosissima, trasferta, ovvero quella di Upton Park; mercoledì sera, infatti, i Red Devils saranno impegnati in casa del West Ham in quello che si prospetta essere un altro pericoloso ostacolo sulla strada per la gloria.
Nemanja Vidić, capitano dello United, ha voluto dire la sua e, intervistato da MUTV, ha fatto notare quanto siano simili il gioco del West Ham United e quello dello Stoke City: “Andare al Britannia ed uscire con una vittoria non è mai facile, ma abbiamo dato il massimo, disputato una buona gara e alla fine credo che abbiamo meritato la vittoria. Devo ammettere che sia stata una partita molto fisica, il loro modo di giocare si basa soprattutto sulle palle lunghe e sui calci piazzati, perciò per noi difensori c’è parecchio da fare a sportellate con le punte. Il West Ham adotta uno stile di gioco molto simile, anche loro prediligono le palle inattive, quindi, non sarà per nulla facile riuscire a trarre il massimo da quella sfida.”
Una vittoria in casa degli Hammers metterebbe i ragazzi di Sir Alex Ferguson nella condizione di dover raccogliere soltanto 4 punti in 5 gare per laurearsi campioni d’Inghilterra, ma il (quasi) 32enne serbo ha voluto sottolineare il fatto che, nonostante lui e i suoi compagni pensino spesso al titolo, nulla sia garantito nel calcio: “Si, è vero, pensiamo spesso al fatto che ci siamo quasi, ma ci sono, comunque, ancora delle partite da vincere. Il successo di Stoke ci ha aiutato a ritrovare quell’autostima che stavamo perdendo e alcuni di noi hanno disputato una gara davvero sensazionale, ma la cosa più importante penso sia una: essere nella miglior forma possibile per le partite che verranno.”
Nicolò Temperoni