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Il più grande allenatore di tutti i tempi, Sir Alex Ferguson, saluta a suo modo il pubblico che lo ha sempre amato e che mai lo dimenticherà, con una vittoria maturata nei minuti finali sullo Swansea City e con l’indelebile immagine di lui che, per la tredicesima volta in carriera, alza insieme alla sua squadra la coppa della Barclays Premier League. Dopo il goal di Javier Hernández sul finire di primo tempo, intervallato dal momentaneo pareggio di Michu, arriva proprio nei minuti finali di gioco il goal-vittoria a firma di Rio Ferdinand. Saluta i tifosi del Manchester United anche l’indimenticabile Paul Scholes.
La cronaca
Sir Alex Ferguson viene accolto al suo ingresso in campo con una coreografia mozzafiato per la conquista del titolo e da un tifo semplicemente splendido, ricevendo anche la Guard of Honour da parte dei suoi giocatori e di quelli dello Swansea City. Una scena che introduce nel modo migliore l’ultima gara sotto la sua gestione all’Old Trafford.
La prima occasione del match è per Javier Hernández che, servito da Robin van Persie, colpisce una clamorosa traversa al 4′ minuto. Lo United continua ad attaccare, ma bisogna attendere il 21′ per rivedere un’occasione da goal. Robin van Persie serve con un lancio millimetrico Patrice Evra nell’area avversaria, il francese è bravissimo nel controllo e nel liberarsi per il tiro, ma la sua conclusione viene facilmente bloccata dal portiere. Tre minuti più tardi ci prova anche Paul Scholes, ma la sua conclusione viene deviata e anche in questo caso Gerhard Tremmel blocca senza difficoltà.
Al 32′, Shinji Kagawa ci prova con un tiro a giro dal limite, di sinistro, ma il pallone termina ampiamente a lato. Due minuti dopo, sempre su assist di Robin van Persie, ci prova anche Javier Hernández con un tiro al volo che termina, però, alto sopra la traversa. Ma l’attaccante messicano ha più fortuna pochi minuti più tardi. Robin van Persie calcia una punizione dalla destra, il suo cross rimpalla sul difensore Ashley Williams e finisce sui piedi di Javier Hernández che, da buona posizione, firma l’1-0 del Manchester United al 38′ minuto di gioco.
Cerca gloria anche Robin van Persie con un potente sinistro dal limite, ma Gerhard Tremmel compie una grande parata e respinge in calcio d’angolo. Un minuto dopo, l’attaccante olandese ci prova nuovamente dal limite, stavolta calciando con il destro, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude sull’1-0.
Nella ripresa la prima occasione è per gli ospiti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un colpo di testa di Ashley Williams che Robin van Persie salva sulla linea. Pochi secondi dopo, però, lo Swansea City trova il pareggio con una splendida girata al volo di Michu su un cross dalla destra di Nathan Dyer, firmando l’1-1 al 48′.
Passano altri quattro minuti e gli ospiti sfiorano addirittura il vantaggio. Wayne Routledge triangola con Michu e si presenta a tu per tu con il portiere, provando un diagonale che termina di pochissimo a lato. Al 61′ ci pensa, invece, David de Gea ad evitare l’1-2 con un ottimo intervento su una conclusione del connazionale Pablo Hernández. Un minuto dopo, Chico Flores va al tiro da posizione favorevole, ma Phil Jones fa da scudo col corpo ed evita che il pallone arrivi in porta.
Al 65′ arriva il momento della standing ovation per Paul Scholes, che saluta definitivamente il pubblico dell’Old Trafford fra gli applausi e lasciando spazio ad Anderson (esce anche Danny Welbeck per far spazio ad Antonio Valencia). Al 68′ lo United va vicinissimo al nuovo vantaggio con Anderson, il quale raccoglie la respinta del portiere e sfiora il palo con un tiro al volo dal limite. Arriva anche il momento di Ryan Giggs che, al 75′, prende il posto di Javier Hernández.
Lo United vuole a tutti i costi regalare una vittoria al proprio manager nella sua ultima partita all’Old Trafford e si riversa all’attacco. Al 77′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Robin van Persie, ci prova di testa il capitano Nemanja Vidić, ma il suo tentativo si perde a lato. Il tanto atteso goal-vittoria arriva finalmente all’86’. Robin van Persie batte un calcio d’angolo dalla destra e il pallone, dopo aver sorvolato un paio di difensori, arriva dalle parti di Rio Ferdinand che segna il goal del 2-1 con un potente tiro al volo. L’Old Trafford esplode di gioia, così come Sir Alex Feguson che può festeggiare nel migliore dei modi la sua ultima gara difronte al pubblico amico.
La vera vittoria di oggi è stata la grande accoglienza atmosfera creata dai tifosi, nonostante una grigia giornata di pioggia, ed un saluto caloroso come non mai ad un eroe, un’icona, un simbolo della storia non solo del Manchester United, ma del calcio intero. A lui non possiamo che dire grazie per tutto quello che ha fatto, per tutte l’emozioni che ci ha regalato, per tutti i giocatori che ha scoperto e dei quali ci ha fatto letteralmente innamorare calcisticamente, per tutti quei momenti che solo una persona che nella vita ci crede davvero fino all’ultimo può regalarti. Grazie, Sir Alex Ferguson!
Marco Antonucci
Tabellino
Domenica 12 Maggio 2013, Old Trafford, Manchester (United Kingdom)
Manchester United FC 2
38′ Javier Hernández, 86′ Rio Ferdinand
Swansea City AFC 1
48′ Michu
Formazioni
Manchester United: 1 David de Gea; 4 Phil Jones, 5 Rio Ferdinand, 15 Nemanja Vidić [C], 3 Patrice Evra; 16 Michael Carrick, 22 Paul Scholes (65′, 8 Anderson), 19 Danny Welbeck (65′, 7 Antonio Valencia), 26 Shinji Kagawa; 14 Javier Hernández (75′, 11 Ryan Giggs), 20 Robin van Persie.
Allenatore: Sir Alex Ferguson
Swansea City: 25 Gerhard Tremmel; 21 Dwight Tiendalli, 4 Chico Flores, 6 Ashley Williams [C], 3 Neil Taylor (65′, 33 Ben Davies); 7 Leon Britton, 20 Jonathan de Guzmán, 15 Wayne Routledge, 11 Pablo Hernández (86′, 26 Kemy Agustien), 12 Nathan Dyer; 9 Michu (73′, 22 Àngel Rangel).
Allenatore: Michael Laudrup
Arbitro: Jon Moss
Ammonizioni: nessuna.
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 75.572
Statistiche
15 Tiri totali 9
6 Tiri in porta 2
52% Possesso palla 48%
5 Falli commessi 7
0 Cartellini gialli 0
0 Cartellini rossi 0
7 Calci d’angolo 5
2 Fuorigioco 0
