Secondo una fonte vicinissima al giocatore, intervistata dalla pay-TV britannica Sky Sports, Wayne Rooney sarebbe arrabbiato con la società poiché non ha ancora smentito le dichiarazioni di Sir Alex Ferguson di qualche tempo fa. L’ex manager sosteneva che il giocatore avesse chiesto la cessione, mentre lo stesso attaccante inglese ha sempre negato – seppur non pubblicamente – questa versione dei fatti.
Il reporter Kaveh Solhekol ha dichiarato a Sky Sports: “[Wayne] Rooney crede di essere al culmine della sua carriera e non ha alcuna intenzione di diventare un giocatore da turnover o di essere considerato la riserva di qualcuno all’Old Trafford.”
“Lui crede di non avere nulla da dimostrare dopo nove stagioni di successo, ma i media hanno interpretato male la vicenda. Alcuni credono addirittura che lui sarà in prova nella prossima stagione, ma non è così.”
“Da quando è tornato nel Regno Unito per l’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il Tour Pre-Season, Rooney ha parlato alcune volte sia con il club che con David Moyes al telefono. Lui è arrabbiato e confuso per il modo in cui è stato trattato.”
Queste rivelazioni rischiano di riaprire il caso-Rooney, a meno ché la società decida di intervenire e di dichiarare pubblicamente che, contrariamente a quanto detto in precedenza da Sir Alex Ferguson, il giocatore non ha mai chiesto di lasciare la squadra. Ipotesi che risulta, però, assai difficile e che in molti reputano improbabile.
La speranza è che il giocatore trovi un accordo con il club e che si lasci alle spalle questa vicenda, nonostante diversi club abbiano manifestato interesse nei suoi confronti (Arsenal e Chelsea su tutti). Chissà se Moyes riuscirà a gestire questa situazione. Per lui, si tratta della prima vera sfida da manager del Manchester United…
Marco Antonucci