Cuore, orgoglio e voglia di vincere. Con queste tre armi il Manchester United riesce nell’impresa di ribaltare il 2-0 subito all’andata con una splendida vittoria per 3-0, eliminando i greci dell’Olympiacos e qualificandosi per i quarti di finale della UEFA Champions League. L’eroe della serata europea è Robin van Persie, autore di una favolosa tripletta – un goal su calcio di rigore, uno su azione e un altro su calcio di punizione – che fa esplodere di gioia l’Old Trafford e che tiene in vita lo United in Europa. Eroico anche David de Gea, capace di compiere un’incredibile doppia-parata nel primo tempo, la quale ha evitato alla squadra una situazione che sarebbe stata davvero difficile da recuperare.
La cronaca
David Moyes opta per una formazione con diversi giocatori offensivi, schierando a centrocampo gente come Ryan Giggs e Danny Welbeck, dando spazio alla coppia d’attacco composta da Wayne Rooney e Robin van Persie. In difesa c’è il ritorno di Rio Ferdinand, affiancato a Phil Jones.
Il primo tentativo del match è da parte di Wayne Rooney che, cercando direttamente la porta su calcio di punizione, trova la pronta respinta di Roberto. Al 14′, Joel Campbell brucia in velocità Phil Jones e serve nel cuore dell’area Hernán Pérez, ma il paraguayano spreca tutto con un tiraccio che termina alto. Tre minuti più tardi, Ryan Giggs pennella un cross perfetto per Wayne Rooney, il quale è bravissimo a staccare di testa verso la porta, ma è sfortunato nel vedere il pallone respinto soltanto dal palo.
Qualche minuto più tardi, lo United si procura l’occasione ideale per passare finalmente in vantaggio e, così, riaprire il discorso qualificazione. José Holebas atterra ingenuamente Robin van Persie in piena area ed il direttore di gara, il Sig. Björn Kuipers, indica il dischetto. Dagli undici metri, si presenta lo stesso fuoriclasse olandese che, calciando di potenza, non lascia scampo a Roberto e firma l’1-0 del Manchester United al 24′.
Al 33′, i Red Devils vanno vicini al raddoppio su azione d’angolo. Robin van Persie batte dalla bandiera, Patrice Evra stacca bene di testa e costringe Roberto ad una grande parata. Al 39′, David de Gea salva il risultato (ed il discorso qualificazione) compiendo un doppio miracolo nella stessa azione. Il numero uno spagnolo prima respinge l’iniziale tentativo di testa di David Fuster, poi compie un intervento ancora più incredibile sulla successiva conclusione di Alejandro Domínguez, impedendo un goal già fatto.
Scampato il pericolo, poco prima dell’intervallo arriva l’attesissimo raddoppio dello United. Wayne Rooney serve una magnifica palla in area a Robin van Persie, bravissimo ad inserirsi e a sfruttare un buco nella difesa greca, e l’attaccante olandese segna il goal del 2-0 che fa esplodere di gioia l’Old Trafford, ma che soprattutto annulla il doppio vantaggio del club greco: parità ristabilità e United che va a riposo con un grande sorriso stampato sul volto.
Lo United inizia nel migliore dei modo anche la ripresa. Danny Welbeck si procura con astuzia un calcio di punizione dal limite. Robin van Persie si incarica della battuta e, cogliendo in controtempo il portiere, firma la tripletta personale (la prima in carriera in UEFA Champions League) e sigla l’importantissimo goal del 3-0 al 50′, che porta in vantaggio il Manchester United nel punteggio complessivo: 3-2.
Gli ospiti provano a reagire e si divorano un’occasionissima per accorciare le distanze. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Hernán Pérez manca incredibilmente la porta di testa da pochi passi, spendendo la palla a lato. Al 62′, raccogliendo la respinta della difesa, Alejandro Domínguez cerca la porta con una conclusione al volo dal limite che, però, termina ben lontana dai pali difesi da David de Gea. Poco dopo, il portiere spagnolo viene impegnato da una conclusione da dentro l’area di Hernán Pérez che, per fortuna, risulta centrale e pienamente alla portata dell’estremo difensore dello United.
Giunti al 76′, David Moyes decide di richiamare in panchina Antonio Valencia e di dar spazio ad Ashley Young. Due minuti più tardi, Alejandro Domínguez va alla conclusione da posizione molto defilata e, trovando anche la deviazione di Patrice Evra, costringe David de Gea ad un altro grande provvidenziale intervento. All’81’, arriva il momento di Darren Fletcher che, sostituendo Danny Welbeck, torna a giocare una gara di UEFA Champions League dopo ben 15 mesi.
Lo stesso centrocampista scozzese, dopo aver raccolto una respinta della difesa, serve Wayne Rooney in area, ma l’attaccante inglese calcia con troppo effetto ed il suo tiro a giro si perde a lato. Nel finale, Robin van Persie si procura un infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo, sostituito dal belga Marouane Fellaini. Il neo-entrato aiuta la squadra a tenere lontana la palla dalla propria aria e a portare a casa una storica vittoria, che vale l’insperata qualificazione ai quarti di finale della UEFA Champions League.
Una rimonta da sogno, in pieno stile United, che mantiene ancora in vita il sogno europeo. Venerdì ci saranno gli attesissimi sorteggi per conoscere quello che sarà il quadro dei quarti di finale. Mai dare per finito il Manchester United. We’ll never die!
Marco Antonucci
UEFA Champions League – Ritorno degli Ottavi di finale
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Mercoledì 19 Marzo 2014
Manchester United FC 3 [3] – 0 [2] Olympiacos FC
24′ Robin van Persie (Rigore), 45′ Robin van Persie, 50′ Robin van Persie
Le formazioni
Manchester United:
1 David de Gea; 2 Rafael da Silva, 4 Phil Jones, 5 Rio Ferdinand, 3 Patrice Evra [C]; 25 Antonio Valencia (76′, 18 Ashley Young), 16 Michael Carrick, 11 Ryan Giggs, 19 Danny Welbeck (81′, 24 Darren Fletcher); 10 Wayne Rooney, 20 Robin van Persie (90′, 31 Marouane Fellaini).
Allenatore: David Moyes
Olympiacos:
16 Roberto; 30 Leandro Salino (73′, 5 Paulo Machado), 24 Kostas Manolas, 25 Iván Marcano, 20 José Holebas; 17 Hernán Pérez (56′, 18 Nelson Haedo Valdez), 8 Delvin N’Dinga, 35 Alejandro Domínguez, 2 Giannis Maniatis [C], 19 David Fuster (81′, 28 Nikos Vergos); 26 Joel Campbell.
Allenatore: Míchel
Arbitro: Björn Kuipers (Paesi Bassi)
Ammonizioni: 5′ Kostas Manolas [O], 8′ Alejandro Domínguez [O], 9′ Michael Carrick [MU], 60′ Patrice Evra [MU], 61′ Leandro Salino [O], 90′ Iván Marcano [O], 90′ Rio Ferdinand [MU]-
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 74.662
Statistiche
12 Tiri totali 5
8 Tiri in porta 2
46% Possesso palla 54%
10 Falli commessi 11
3 Cartellini gialli 4
0 Cartellini rossi 0
1 Calci d’angolo 4
0 Fuorigioco 3