Gary Neville non ha mandato giù la decisione della dirigenza del Manchester United di esonerare, dopo appena 9 mesi dall’inizio del suo mandato, il manager David Moyes. La leggenda dei Red Devils insiste che il club dovrebbe preservare le proprie tradizioni e che, pur riconoscendo la qualità non eccelsa del gioco e gli scarsi risultati, i giocatori dovrebbero prendersi le proprie responsabilità.
“Ciò che è accaduto nelle ultime 15/16 ore non mi piace, questo non è il ritratto che il club dovrebbe dare di sé stesso”, ha dichiarato a Sky Sports News.
“Ma questo è il Mondo moderno; sembra che tutti affrontino le cose in questo modo adesso, ma io sono un tradizionalista e credo che questa situazione si potesse affrontare in modo migliore. Credo che vada dato tempo ai manager, penso che dovrebbero permettergli di completare il proprio lavoro.”
“L’idea di offrire alle persone un contratto di tre, quattro o sei anni e, poi, sbarazzarsi di loro, dopo appena 10 mesi, è qualcosa di estraneo a me. Tuttavia, non c’è dubbio che il calcio giocato in questa stagione è stato misero. così come lo sono stati i risultati. Sono sicuro che lo stesso David Moyes non era felice nel vedere che le cose andavano in questo modo, così come credo non lo fossero anche tanti tifosi del Manchester United.”
“I giocatori hanno delle responsabilità enormi. Durante i miei 17/18 di carriera allo United, non ho mai pensato dopo una partita: ‘ci hai fatto perdere la partita, Boss‘. I giocatori devono assumersi sempre le proprie responsabilità. Questi giocatori non sono così male come hanno dimostrato, ho giocato con molti di loro. Quelli che conosco, amano il club e vogliono sempre far bene, ma hanno perso totalmente fiducia.”
“Considerando che questi stessi giocatori si sono laureati campioni appena 9 mesi fa, è davvero sorprendente il loro calo. Per non dire altro. È un Mondo diverso da quello del 1980, quando [Dave] Sexton. [Ron] Atkinson e Sir Alex Ferguson hanno avuto il tempo di risollevarsi dai momenti difficili. Ciò temo che non accadrà più. Questo è l’aspetto che non mi piace del calcio moderno; i manager vengono licenziati ogni 12 mesi. Indifferentemente se si tratta del mio club, dello United o di qualsiasi altra squadra.”
Marco Antonucci