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Con i match disputati fra ieri sera e questa notte, si è concluso il primo turno della fase a gironi della FIFA World Cup, che ha visto protagonisti due giocatori del Manchester United. Il primo è stato Robin van Persie, eroe nella storica storica vittoria dei Paesi Bassi contro la Spagna, il secondo è stato Marouane Fellaini, che ieri sera ha segnato uno dei due goal nella vittoria del Belgio sull’Algeria. Debutto positivo anche per Javier Hernández e Patrice Evra.
Il Messico vince e convince
Il primo giocatore dello United a giocare in questa ventesima edizione della Coppa del Mondo è stato Javier Hernández, subentrando nel secondo tempo del match fra Messico e Camerun ad Oribe Peralta. Match che i messicani hanno vinto per 1-0 grazie proprio ad un goal del giocatore sostituito dal Chicharito.
Fra l’altro, prima che finisse il primo turno, Brasile e Messico hanno già aperto il secondo sfidandosi ieri sera. Il risultato finale è stato di 0-0, grazie soprattutto ad una straordinaria performance del portiere messicano, Guillermo Ochoa, che ha sbarrato la strada agli attaccanti brasiliani con una serie di grandi parate. Javier Hernández ha preso parte al match, anche in questo caso, subentrando dalla panchina nella ripresa.
I Paesi Bassi di van Persie e van Gaal distruggono la Spagna
Lo stesso giorno del debutto messicano, hanno iniziato la propria avventura in Brasile anche i Paesi Bassi del nostro nuovo allenatore Louis van Gaal e di Robin van Persie. L’esordio della nazionale Oranje prevedeva una riedizione della precedente finale di FIFA World Cup, proprio contro i Campioni del Mondo e d’Europa della Spagna.
Dopo l’iniziale vantaggio degli iberici, maturato grazie ad un calcio di rigore realizzato da Xabi Alonso, gli olandesi hanno prima pareggiato con un goal capolavoro proprio di Robin van Persie, capace di beffare Iker Casillas con un incredibile colpo di testa in tuffo, e poi si sono letteralmente scatenati nella ripresa, trascinati anche da un Arjen Robben in grande spolvero. L’asso del Bayern München realizza due goal davvero molto belli, seguiti dalla prima rete in nazionale di Stefan de Vrij e da un’altra goal di van Persie, astuto nel sfrutto un clamoroso svarione del portiere del Real Madrid. Il risultato finale è 5-1.
Punteggio che, oltre a regalare la migliore delle partenze possibili, consegna ai Paesi Bassi una vittoria storica e permette loro di prendersi una bella rivincita per la sconfitta patita nella finale della scorsa edizione. Decisamente opposto il morale per David de Gea e Juan Mata, nella rosa dei 23 della Spagna, entrambi costretti a seguire impotenti l’inerzia del match dalla panchina per tutta la durata dell’incontro.
Il cuore non basta all’Inghilterra, la spunta l’Italia
C’era grande attesa anche per il debutto dell’Inghilterra contro l’Italia. Il match non ha deluso le attese di chi si aspettava un incontro molto aperto e tutt’altro che noioso, ma il risultato finale ha sorriso ancora una volta agli Azzurri. Dopo il goal del momentaneo 1-0 di Claudio Marchisio, i Three Lions erano riusciti a trovare immediatamente il pareggio con Daniel Sturridge, ottimamente servito da Wayne Rooney con un cross al bacio, ma la rete di Mario Balotelli ad inizio ripresa ha fissato il punteggio sul 2-1.
La nazionale inglese, però, ha disputato un buon match e soltanto un’ottima performance del portiere italiano, Salvatore Sirigu, gli ha impedito di tornare a casa quantomeno con un pareggio. Al match ha preso parte anche Danny Welbeck, partito come titolare e sostituito nella ripresa da Ross Barkley. Sono rimasti, invece, in panchina sia Chris Smalling che Phil Jones.
Beffate Giappone ed Ecuador, sconfitte in rimonta
Falsa partenza anche per Shinji Kagawa e Antonio Valencia che, con le rispettivi nazionali, hanno patito entrambi due cocenti sconfitte. I giapponesi erano passati in vantaggio grazie ad un goal di Keisuke Honda, ma la rete del giocatore del Milan è stata vanificata dal micidiale uno-due degli africani nel secondo tempo. Dopo l’ingresso in campo di Didier Drogba, la Costa d’Avorio è riuscita a ribaltare il risultato nel giro di appena due minuti, andando in goal con Wilfried Bony e Gervinho.
Shinji Kagawa è rimasto in campo fino all’85’, quando è stato richiamato in panchina per far posto a Yōichirō Kakitani, giocando una buona gara, ma senza lasciare il segno.
La nazionale ecuadoriana viene, invece, beffata in pieno recupero dalla Svizzera, nonostante un’ottima prestazione e diverse occasioni sciupate. Dopo il vantaggio firmato da Enner Valencia nel primo tempo, gli elvetici trovano il pareggio ad inizio ripresa, segnando con Admir Mehmedi, per poi trovare il goal-vittoria in pieno recupero con un guizzo di Haris Seferović. Una sconfitta davvero pesante per Antonio Valencia (in campo per tutta la durata del match) e compagni.
Nessun intoppo per la Francia contro l’Honduras
Come previsto, esordio facile per la nazionale francese di Patrice Evra. L’Honduras riesce a resistere quasi fino all’intervallo, ma un fallo da rigore di Wilson Palacios su Paul Pogba, oltre a consegnare ai transalpini il goal dell’1-0 (penalty trasformato da Karim Benzema), lascia gli onduregni in 10 uomini per il resto della partita. L’autogoal del portiere Noel Valladares ad inizio ripresa, che passerà alla storia come il primo goal assegnato grazie alla tecnologia, spiana definitivamente la strada ai ragazzi del CT Didier Deschamps, che firmano il definitivo 3-0 con un’altra rete di Benzema.
Patrice Evra ha giocato per intero il match, ricevendo un cartellino giallo e rischiando di subire un infortunio che, fortunatamente, non si è rivelato particolarmente grave.
Portogallo distrutto dalla Germania: pesante 4-0
Sconfitta molto pesante, sia dal punto di vista del risultato che del morale, per il Portogallo di Nani e dell’ex Cristiano Ronaldo contro la temutissima Germania. I tedeschi sbloccano il risultato grazie ad un calcio di rigore di Thomas Müller, con i portoghesi che restano anche in 10 uomini per una grossa ingenuità di Pepe che, dopo aver commesso un fallo abbastanza stupido sullo stesso attaccante del Bayern München, rifila una piccola testata all’attaccante tedesco e rimediando, così, il cartellino rosso.
In seguito, la nazionale tedesca trova il raddoppio su azione d’angolo con un perfetto stacco di testa di Mats Hummels e, poco prima di andare a riposo, sigla la rete del momentaneo 3-0 con un guizzo di Müller. Nel secondo tempo, vista anche l’inferiorità numerica dei portoghesi, i tedeschi controllano senza problemi il match e siglano anche il definitivo 4-0 con il terzo goal di giornata di Thomas Müller. Esordio tutt’altro che felice, dunque, per Nani. L’ala del Manchester United aveva, comunque, sfiorato il goal del possibile vantaggio ad inizio partita, con un tiro terminato fuori non di molto.
Paura per il Belgio, ma Fellaini avvia la trionfale rimonta sull’Algeria
Sembrava complicarsi anche l’esordio per il Belgio di Adnan Januzaj e Marouane Fellaini, che è riuscito, però, a ribaltare la situazione contro l’Algeria. Un goal su calcio di rigore di Sofiane Feghouli consente agli algerini di passare in vantaggio nella prima frazione di gioco e di restare avanti fino al 69′, quando proprio un bel goal di Marouane Fellaini (entrato in campo dalla panchina appena quattro minuti prima) ha permesso al Belgio di tornare in partita. Dieci minuti dopo arriva per i belgi anche il goal-vittoria di Dries Mertens.
Questi saranno le partite delle nazionali, che vedono coinvolti i giocatori dello United, nel secondo turno della fase a gironi:
Martedì 17 Giugno: Brasile 0-0 Messico (gara già disputata)
Mercoledì 18 Giugno: Australia v Paesi Bassi (gara in corso, con il risultato parziale di 2-3 e con un goal di van Persie), Spagna v Cile (ore 21.00)
Giovedì 19 Giugno: Uruguay v Inghilterra (ore 21.00)
Venerdì 20 Giugno: Giappone v Grecia (ore 00.00), Svizzera v Francia (ore 21.00)
Sabato 21 Giugno: Honduras v Ecuador (ore 00.00)
Domenica 22 Giugno: Belgio v Russia (ore 18.00)
Lunedì 23 Giugno: USA v Portogallo (ore 00.00)
Marco Antonucci
