Louis van Gaal non si ritiene appagato per il punto raccolto oggi in casa del Sunderland e riconosce quelli che sono stati i limiti della performance odierna del Manchester United. Il manager olandese pensa che ai suoi sia mancato il giusto ritmo.
“Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari del Sunderland” , ha dichiarato van Gaal a Sky Sports. “Non abbiamo creato molto oltre al goal, che è stato fantastico.”
“Avevamo già messo in guardia i nostri giocatori dal concedere troppi calci di punizione e, purtroppo, ne abbiamo concessi tanti, subendo anche goal da palla inattiva. Siamo delusi per questo.”
“Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio, ma avremmo potuto creare di più. Abbiamo sbagliato troppi passaggi; erano troppo lenti o troppo frettolosi. Poi, quando si perde troppo spesso palla e non si ha un buon ritmo, sei fuori dalla gara. Questo, a mio parere, è il motivo [per cui non abbiamo vinto].”
Nel secondo tempo, c’è stato un contatto dubbio nell’area di rigore del Sunderland fra Ashley Young e l’ex Wes Brown. L’arbitro, il Sig. Martin Atkinson, ha interpretato il contatto come frutto di una simulazione dell’ala dello United.
A tal proposito, pur ammettendo che Ashley Young ha un po’ accentuato la caduta, van Gaal pensa che l’arbitro abbia preso la decisione sbagliata.
“Non credo che si sia trattato di simulazione perché è stato toccato dall’avversario. Dopo di ché, ha esagerato nella caduta, ma ciò che conta è che sia stato colpito dall’avversario.”
“Penso che [l’arbitro] avrebbe potuto anche concedere un rigore a [Robin] van Persie. Qualcuno potrebbe dire che stesse già cadendo, ma stava per essere placcato; alcuni arbitri lo avrebbero fischiato. Tuttavia, abbiamo bisogno di creare più occasioni e di non affidarci soltanto ai rigori.”
Marco Antonucci