Rooney: “L’espulsione è stata giusta, non farò ricorso”

Wayne Rooney riconosce di essersi meritato il cartellino rosso per il brutto fallo commesso Sabato nel match contro il West Ham United. L’attaccante del Manchester United si dice dispiaciuto per aver lasciato i suoi compagni in 10 uomini, specificando che non presenterà ricorso contro la sua squalifica.

Intervistato da alcuni reporter dopo il match dell’altro ieri, Rooney ha dichiarato: “Probabilmente, è stata la decisione giusta. Ho visto il giocatore del West Ham partire in contropiede e ho cercato di spezzare l’azione, ma ho giudicato male il tempo del mio intervento.”

“Non volevo assolutamente scalciare il ragazzo. Ho cercato di farlo cadere, se devo essere onesto, e lui si è allontanato da me nel frattempo ed è per questo che la mia gamba l’ha colpito più di quanto avrei voluto.”

“Non appena ha spinto la palla in avanti, la mia gamba l’ha colpito ed è per questo che l’arbitro ha ritenuto l’intervento da cartellino rosso.”

Alla domanda se fosse dispiaciuto per aver lasciato la squadra in inferiorità numerica, il capitano dei Red Devils ha replicato: “Naturalmente, lo sono. Penso che tutti lo sanno [che ho sbagliato].”

“È sempre difficile [giocare] contro 11 uomini quando hai un uomo in meno, specialmente quando il tuo avversario gioca molti palloni verso la tua area, come stava facendo il West Ham.”

L’espulsione costerà, molto probabilmente, tre giornante di squalifica a Wayne Rooney, che potrebbe così vedersi costretto a saltare tutti gli incontri in programma nel mese di Ottobre, fra cui il big match con il Chelsea.

“Questa è la cosa più deludente. È difficile da accettare e mi sento, ovviamente, distrutto.”

Marco Antonucci