Mata: “Ho fatto bene quest’anno, ma sogno un 2015 ancora migliore”

Juan Mata traccia il bilancio di quello che è stato il suo 2014, esprimendo un giudizio positivo sulle proprie performance, ma si augura di fare un ulteriore salto di qualità nel nuovo anno.

Ecco la tradizione del post pubblicato su juanmata8.com:

“Questo è il mio ultimo intervento dell’anno sul blog, quindi innanzitutto, prima che mi dimentichi, vorrei ringraziarvi tutti per il vostro sostegno, per i vostri commenti e per esserci sempre e, naturalmente, vi auguro un felice 2015!

È passato molto tempo da quando ho iniziato a scrivervi attraverso questo blog. Non riesco a crederci, il tempo vola! Spero che vi piaccia leggermi ogni Lunedì mattina, a me piace scrivervi. Spero di sfruttare al meglio gli ultimi giorni del 2014!

Abbiamo chiuso l’anno giocando due partite nel giro di 48 ore e penso che la squadra abbia fatto molto bene contro due avversari difficili. Personalmente, sento di aver fatto davvero bene e ciò mi fa guardare con fiducia al proseguo della stagione, dovrò continuare a lavorare duramente e cercare di fare sempre del mio meglio.

Dando uno sguardo alle mie statistiche degli ultimi 12 mesi, vedo che ho giocato 32 partite ufficiali nel 2014 e ho segnato 12 goal. È un bel dato, ma, ovviamente, il mio obiettivo è quello di avere un 2015 migliore e lavoro ogni giorno per questo. Come sapete, sono successe molte cose nel 2014 dal punto di vista professionale, ma il mio obiettivo è quello di diventare un calciatore migliore e voglio percorrere questa strada nel 2015.

La mia famiglia è qui in questi giorni e sono felice per questo. È una gioia e una grande dose di energia, per me, averli in casa. Stanno già parlando di Capodanno. Cercherò di mantenere la tradizione spagnola di mangiare 12 grappoli d’uva, anche sa sarò in un albergo con la squadra in vista della partita contro lo Stoke (non facile, fra l’altro), che è qualcosa a cui mi sono abituato negli ultimi anni a Natale… Spero di iniziare il nuovo anno con una bella gara e con un buon risultato.”

Marco Antonucci