Il Manchester United non fallisce al terzo tentativo e porta, finalmente, a casa la prima vittoria stagionale in Champions League. Non è stato, però, un match facile e la vittoria è arrivata solo grazie a due calci di rigore realizzati da Wayne Rooney. L’attaccante inglese, per altro, è diventato il calciatore inglese più prolifico della storia della Champions League.
La Cronaca
Sir Alex Ferguson lascia in panchina David de Gea e non convoca Ashley Young e Rio Ferdinand, ma schiera una delle migliori formazioni possibili: fra i pali il danese Lindegaard; si rivedono Fábio (a destra) e Vidić (come centrale) in difesa, accompagnati da Smalling al centro e dal solito Evra a sinistra; gli esterni di centrocampo sono Valencia e Nani, mentre la coppia centrale è formata da Carrick e Anderson; in attacco la coppia Rooney-Hernández.
Dorinel Munteanu, tecnico dell’Oţelul Galaţi, schiera un, apparentemente prudente, 4-5-1: fra i pali Grahovac; linea difensiva composta da Sălăgeanu-Costin-Antal-Râpă; centrocampo folto che si affida a Giurgiu e Perendija sugli esterni, mentre al centro c’è il trio Neagu-Filip-Frunză; come unica punta Punoševac.
Lo United non riesce ad imporsi nei primi minuti e all’11° minuto, con un pacchiano errore del rientrante Vidić, regala palla a Punoševac sulla trequarti. Il centravanti romeno, però, calcia in maniera fiacca e Lindegaard non ha problemi a bloccare il pallone. Tre minuti dopo è Neagu a provarci da fuori, ma il il portiere danese blocca ancora la conclusione. I Red Devils non riescono ad imporre il proprio gioco e sbattono contro l’ottimo muro difensivo dei padroni di casa che, al 26°, provano ancora a pungere con un’altra conclusione dalla distanza. Filip si libera benissimo del proprio marcatore e lascia partire un bolide che, però, si spegne sul fondo. Da lì in poi, il Manchester United prende campo e al 30° ha la sua prima occasione: Wayne Rooney calcia una punizione dai 25 metri, ma Grahovac si distende bene e para in due tempi. Quattro minuti dopo, invece, l’asso inglese avanza sulla sinistra e appoggia all’accorrente Evra, il quale prova un velenoso rasoterra ma trova la pronta risposta del portiere dell’Oţelul Galaţi. Al 41° è Carrick ad avere una grande occasione per siglare il vantaggio ospite ma, pur trovandosi libero e da buona posizione nell’area avversaria, spara alle stelle. Un minuto dopo è Nani a provarci, ma Grahovac blocca ancora in due tempi. Prima dell’intervallo, però, i padroni di casa vanno due volte alla conclusione: al 43°, su azione d’angolo, Antal stacca più alto di tutti ma spedisce fuori, mentre al 44° Punoševac, ostacolando il proprio compagno di squadra Antal, prova un’improbabile acrobazia dalla distanza che si perde sul fondo. Si va, dunque, all’intervallo con il punteggio ancorato sullo 0-0 e con uno United privo di spunti e di fantasia.
Già ad inizio ripresa, però, si vede un Manchester United più aggressivo e determinato (si vede la mano di Ferguson, che immaginiamo non felicissimo all’intervallo). La prima parte della ripresa non regala occasioni degne di nota e bisogna attendere il 62° per vedere Rooney, servito in maniera eccellente da Nani al centro dell’area, spedire al lato da ottima posizione. Un minuto dopo, però, il centravanti dei Red Devils si fa perdonare procurandosi il rigore del possibile vantaggio: Rooney entra in area dalla sinistra e cerca di servire Hernández al centro dell’area, ma Costin intercetta il pallone con il braccio. L’arbitro tedesco Felix Brych non ha dubbi, calcio di rigore per il Manchester United. Dal dischetto Rooney è freddo e sicuro: spiazza Grahovac e porta in vantaggio i Red Devils. Al 63° minuto di gioco, Oţelul Galaţi 0 Manchester United 1.
La gara sembra potersi mettere in discesa per gli uomini di Ferguson ma, appena un minuto dopo il goal, lo United resta in 10 uomini. Vidić commette una brutta entrata da dietro su Giurgiu e rosso diretto per il capitano dei Red Devils. Dopo una timida conclusione di Filip dalla distanza al 68°, Ferguson corre ai ripari ed inserisce, prima, Jonny Evans al posto di Antonio Valencia al 70° e, poi, Phil Jones al posto di Fábio da Silva cinque minuti dopo. I padroni di casa iniziano a spingere e cercano il disperato pareggio, ma il muro difensivo dello United regge bene. All’80° Nani calcia una punizione dalla distanza, ma il suo tiro è troppo centrale per creare problemi a Grahovac. Un minuto dopo, però, l’Oţelul Galaţi va vicinissimo al pareggio con Punoševac. Il centravanti serbo si fa trovare pronto su un ottimo cross di Filip e gira al volo verso la porta, ma il pallone esce fuori di pochissimo. All’88° minuto viene ristabilita la parità numerica, vista l’ingenua espulsione di Perendija per somma di ammonizioni. Lo United, a questo punto, cerca di chiudere il match e, dopo aver colpito un palo con un sinistro da fuori di Nani, si procura un altro calcio di rigore: Rooney viene atterrato in area da Antal ed il Sig. Brych indica di nuovo il dischetto del rigore. Grahovac, stavolta, intuisce la traiettoria ma il tiro di Wayne Rooney è troppo potente e preciso per essere parato. Doppietta e record per l’asso inglese che, grazie a questi due goal, diventa il calciatore inglese più prolifico nella storia della Champions League. Al 91°, Oţelul Galaţi 0 Manchester United 2 e match che si conclude così. Gli uomini di Ferguson portano a casa la prima vittoria stagionale in Champions League e volano al secondo posto nella classifica del girone, a soli due punti dal Benfica (vittorioso sul campo del Basel). Il prossimo impegno in Champions League è previsto per Mercoledì 2 Novembre, dove i Red Devils affronteranno ancora i romeni all’Old Trafford.
L’analisi
Anche stavolta è mancata la qualità del gioco, soprattutto vista la poca lucidità in fase di impostazione nel primo tempo. Vidić non è sembrato al meglio e l’espulsione non è stata casuale. Era fuori ritmo, sia nei passaggi che negli interventi, e si è limitato a svolgere il suo compitino finché non è stato espulso. Carrick, purtroppo, continua a confermarsi in forte calo e non riesce a far girar palla come un tempo. Anderson, invece, sembra trasformato e inanella un’altra performance eccellente. Nani e Valencia hanno fatto bene sulle fasce, mentre Rooney è stato bravissimo a procurarsi e a segnare i due calci di rigore. Non era stato eccellente nel primo tempo, visto che era completamente spaesato e fuori dal gioco. Fortunatamente, giocando un po’ più avanzato nella ripresa, è riuscito a prendere in mano la squadra e a farci arrivare a questa benedetta prima vittoria europea della stagione. Non c’è stato troppo lavoro per Lindegaard, il quale ha bloccato con sicurezza tutti i palloni capitati dalle sue parti. Il City, che ci farà visita per l’accesissimo derby di Domenica in Premier League, ha vinto la sua prima partita della storia in Champions League e si presenterà con un grande slancio morale. Sarà durissima, ma sono fiducioso per il derby. Siamo lo United, siamo sempre stati abituati a giocare certe partite e certi big match. Qualcun altro, invece, lottava per la salvezza fino a poco tempo fa…