Giornata positiva per il Manchester United, vittorioso per 2-0 contro il Sunderland all’Old Trafford grazie ad una doppietta del proprio capitano. I Black Cats resistono per oltre un’ora agli attacchi degli uomini di Louis van Gaal, ma una bella giocata di Radamel Falcao, che costringe John O’Shea al fallo da rigore e che lascia in 10 la squadra di Gus Poyet, procura il penalty trasformato da Wayne Rooney. Il numero 10 dello United, poi, realizza con un facile tap-in di testa anche il 2-0 finale.
LA CRONACA
Louis van Gaal opta nuovamente per il 4-4-2, presentando Falcao e Rooney come coppia d’attacco, con Young e Di María sulle fasce, al centro Blind ed Herrera, mentre in difesa Smalling torna a fare il centrale.
Il primo tentativo di giornata arriva da palla da fermo, con Wayne Rooney che incorna di testa un cross dalla bandierina di Ángel Di María, ma senza troppa fortuna. La prima vera palla-goal, invece, la costruisce il Sunderland con Connor Wickham, che impegna David de Gea con un velenoso rasoterra.
Poco dopo, sempre per gli ospiti, ci prova senza successo anche Jermain Defoe. All’11’, è lo United ad andare vicinissimo al goal con un tiro di collo pieno di Ashley Young che sfiora la traversa, a portiere ormai battuto.
I Red Devils sfiorano il vantaggio anche al 24′. Ashley Young, ben servito da un cross di Antonio Valencia dalla destra, stoppa e tira di sinistro verso la porta, trovando la deviazione dell’ex John O’Shea che si stampa sulla traversa, con quest’ultimo che rischia un clamoroso autogoal
Ancora Young va al tiro al 33′, stavolta rispolverando uno dei pezzi miglior del suo repertorio, il tiro a giro, ma mancando anche in questo caso la porta. Buona occasione per Wayne Rooney, che va alla battuta di una punizione da buona posizione, trovando l’ottima respinta di Costel Pantilimon. Il portiere del Sunderland si ripete sul corner successivo, respingendo una conclusione ravvicinata di Marcos Rojo.
Il primo tempo si chiude su un deludente 0-0 per lo United, con un ancor più deludente e irriconoscibile Ángel Di María che Louis van Gaal decide di sostituire all’intervallo, affidandosi alle giocate del giovane Adnan Januzaj,
Capita proprio sul caldo sinistra del belga la prima vera occasione del secondo tempo, quando la difesa del Sunderland respinge uno spiovente di Wayne Rooney verso di lui, con quest’ultimo che manca la porta davvero di poco.
Arriva al 63′ minuto di gioco l’episodio che cambia volto al match. Radamel Falcao addomestica un pallone complicato con una grande giocata, ritagliandosi lo spazio per la conclusione e venendo stretto da dietro da John O’Shea e Wes Brown. Il capitano del Sunderland tocca la spalla del colombiano, sbilanciandolo e mandandolo a terra mentre si apprestava a tirare.
Il direttore di gara concede il penalty e, come da regolamento, estrae il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo, ma espellendo incredibilmente l’uomo sbagliato. Il Sig. Roger East sventola il rosso nei confronti di Brown, nonostante O’Shea rivendichi a gran voce la paternità del fallo.
Vista l’assenza di Robin van Persie, è Wayne Rooney a prendersi la responsabilità di andare al tiro dal dischetto. Il numero 10 dello United calcia imparabilmente, piazzando la palla nell’angolino basso, e realizza il calcio di rigore: Manchester United in vantaggio per 1-0 al 64′ e digiuno interrotto per Rooney, che non segnava in Premier League da otto partite.
Da questo momento in poi, diventa ancor di più un monologo dello United, che tenta di chiudere al più presto l’incontro. Ci prova Adnan Januzaj al 70′, chiamando Costel Pantilimon ad una parata tutt’altro che semplice con un velenoso sinistro. Poco dopo, l’estremo difensore romeno blocca a terra un tentativo da fuori di Wayne Rooney.
Ci provano anche Chris Smalling, Daley Blind e Marcos Rojo, ma senza raccogliere i risultati sperati. Il raddoppio arriva comunque all’83’, e porta la firma ancora di Wayne Rooney. Stavolta l’attaccante inglese va in in goal con un semplice tap-in di testa, raccogliendo una respinta non propriamente eccelsa di Costel Pantilimon su un velenoso sinistro di Adnan Januzaj.
Questo goal vale anche un record per Wazza, che diventa il primo giocatore a segnare almeno 10 goal per 11 edizioni consecutive della Premier League.
Nel finale, durante il recupero, l’estremo difensore del Sunderland nega la gioia del goal a Marouane Fellaini, prima del goal annullato ad Ander Herrera per fuorigioco sugli sviluppi della stessa azione. Termina in gloria per lo United, che porta a casa una vittoria che vale, in attesa del match di domani fra Arsenal ed Everton, il terzo posto in classifica.
Marco Antonucci
TABELLINO
Barclays Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 28 Febbraio 2015
V
Manchester United FC 2-0 Sunderland AFC
65′ Wayne Rooney (Rigore), 83′ Wayne Rooney
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia, 12 Chris Smalling, 6 Jonny Evans, 5 Marcos Rojo; 17 Daley Blind, 21 Ander Herrera, 18 Ashley Young, 7 Ángel Di María (45′, 11 Adnan Januzaj); 10 Wayne Rooney [C] (85′, 8 Juan Mata), 9 Radamel Falcao (66′, 31 Marouane Fellaini).
Manager: Louis van Gaal
Sunderland:
1 Costel Pantilimon; 15 Anthony Réveillère, 3 Patrick van Aanholt, 5 Wes Brown, 16 John O’Shea [C]; 6 Lee Cattermole, 7 Sebastian Larsson, 14 Jordi Gómez, 11 Adam Johnson (80′, 9 Steven Fletcher); 10 Connor Wickham (66′, 27 Santiago Vergini), 28 Jermain Defoe (66′, 19 Danny Graham).
Manager: Gus Poyet
Arbitro: Roger East. Assistenti: Gary Beswick, Richard West. Quarto uomo: Martin Atkinson.
Cartellini gialli: 45′ Antonio Valencia [MU], 78′ Patrick van Aanholt [S].
Cartellini rossi: 64′ Wes Brown [S].
Spettatori: 75.344
21 Tiri totali 5
10 Tiri in porta 3
74% Possesso palla 26%
6 Falli commessi 11
1 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 1
13 Calci d’angolo 1
13 Calci di punizione 7
1 Calci di rigore 0
31 Rimesse laterali 13
1 Fuorigioco 2