venerdì , 22 Novembre 2024
Importante

United, buona anche la seconda: Mata, Depay e Pereira stendono il San Jose Earthquakes

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Il Manchester United vince senza troppi problemi anche nella seconda amichevole del Tour 2015, superando i padroni di casa del San Jose Earthquakes con un facile 3-1. I goal di Juan Mata e di Memphis Depay spianano la strada ai Red Devils già nel primo tempo, dove il San Jose riesce ad accorciare le distanze, prima di arrendersi definitivamente nella ripresa, con il goal di Andreas Pereira.

LA CRONACA

Per la sfida contro il San Jose Earthquakes, dove in tribuna è presente anche Sir Alex Ferguson, Louis van Gaal ripropone la stessa identica formazione titolare del match contro il Club América, rinunciando agli infortunati Antonio Valencia e David de Gea.

Questo l’11 titolare mandato in campo dal tecnico olandese: Sam Johnstone; Matteo Darmian, Phil Jones, Daley Blind, Luke Shaw; Michael Carrick, Morgan Schneiderlin, Ashley Young; Juan Mata, Memphis Depay, Wayne Rooney.

Lo United inizia la partita con un ritmo elevato, sfiorando il vantaggio già al 3′ minuto con una bella giocata di Memphis Depay, bravo a scartare un paio di difensore e a liberarsi per un tiro centrale, ma piuttosto potente, costringendo il portiere ad una respinta affannosa.

Manchester-United (1)

Ma a sbloccare il risultato ci pensa Juan Mata, poco dopo la mezzora, raccogliendo un buon passaggio di Ashley Young e saltando un difensore con una giocata d’alta scuola, prima di cogliere di sorpresa l’estremo difensore americano con una specie di tiro-cross che, quasi sfiorato da Memphis Depay, termina in rete dopo aver colpito il palo.

Manchester-United

L’1-0 del Manchester United manda in confusione il San Jose Earthquakes, che regala, di fatto, il raddoppio con uno sciagurato retropassaggio che innesca Memphis Depay, il quale superare il portiere senza troppe difficoltà. 2-0 e match che sembra messo già in cassaforte per i Red Devils.

Sembra, appunto. Perché poco dopo arriva l’inaspettato goal degli statunitensi, che sfruttano una dormita generale della difesa dello United, trovando la rete dell’1-2 con Fatai Alashe. Il primo tempo termina con il punteggio ancora in bilico, nonostante il totale dominio dei ragazzi di Louis van Gaal e un’ottima chance per Juan Mata, che calcia addosso al portiere, in pieno recupero, da buona posizione.

Il tecnico olandese, come già preannunciato in conferenza stampa, stravolge la formazione all’intervallo, sostituendo ben 10 giocatori su 11 e presentando la seguente formazione: Sam Johnstone; Paddy McNair, Chris Smalling, Jonny Evans, Tyler Blackett; Jesse Lingard, Bastian Schweinsteiger, Ander Herrera, Andreas Pereira; Adnan Januzaj, James Wilson.

3

Il ritmo della partita cala drasticamente nel secondo tempo e a risentirne è soprattutto lo spettacolo. Lo United ne approfitta per chiudere definitivamente la partita, al 60′, con una bella giocata di Jesse Lingard, autore di un cross al bacio per il colpo di testa vincente di Andreas Pereira, abile ad inserirsi con tempismo perfetto dietro la difesa avversaria.

Di fatto, la partita non presenta più emozioni degne di nota, fatta eccezione per un tiro di Marc Pelosi che sfiora la traversa, facendo tremare Sam Johnstone. Lo United, dunque, archivia con successo anche la seconda partita di questa International Champions Cup, prima di affrontare il primo test serio di queta fase pre-stagionale, nella sfida contro i campioni di Spagna e d’Europa del Barcelona.

Una sfida che potrebbe vedere il ritorno in squadra dei reduci della Copa América, vale a dire Ángel Di María, Javier Hernández e Marcos Rojo.

Marco Antonucci

 

Bio di Marco Antonucci

Presidente e caporedattore di Red Army Italy, tifoso del Manchester United dal Dicembre 2005.

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