Un buon Manchester United supera anche il primo test di rilievo della fase pre-stagionale, battendo i Campioni d’Europa e di Spagna del Barcelona al Levi’s Stadium e collezionando la terza vittoria su tre partite nell’International Champions Cup.
I ragazzi di Louis van Gaal soffrono in partenza, ma trovano subito il vantaggio con un bel colpo di testa di Wayne Rooney. Nella ripresa, a dispetto delle undici sostituzioni operate dal tecnico olandese, i Red Devils trovano il raddoppio con Jesse Lingard e, pochi secondi dopo la rete di Rafinha, fissano il punteggio sul 3-1 con un bel goal di Adnan Januzaj.
LA CRONACA
Louis van Gaal schiera un undici iniziale che, grosso modo, si avvicina a quella che potrebbe essere la formazione tipo del Manchester United 2015/2016: David de Gea in porta (alla prima apparizione pre-stagionale), difesa a quattro, con Matteo Darmian e Luke Shaw come terzini e Jones-Blind come coppia di centrali difensivi, Morgan Schneiderlin e Michael Carrick a centrocampo e il trio Mata-Depay-Young a supporto di Wayne Rooney.
I primi minuti regalano subito due grossi spaventi allo United. Al 3′, Luis Suárez batte un calcio di punizione dal limite e centra il palo, lasciando David de Gea immobile. Il portiere spagnolo, però, interviene un minuto più tardi su Sergi Roberto, lanciato a tu per tu con il numero 1 dei Red Devils, sbarrandogli la strada in uscita.
L’inizio favorevole si rivela soltanto un’illusione per il Barça. Lo United, infatti, passa in vantaggo al 7′ minuto sfruttando la prima palla-inattiva. Ashley Young batte un corner dalla sinistra e pesca Wayne Rooney che, lasciat0 indisturbato nel cuore dell’area di rigore, trafigge il portiere con un poderoso colpo di testa e firma l’inaspettato 1-0 del Manchester United.
Il Barcelona abbozza una reazione e crea una serie di situazioni potenzialmente pericolose, ma, di fatto, da segnalare c’è soltanto una conclusione di Sergi Roberto al 14′, deviata da un difensore, che sfiora il palo alla destra di David de Gea. I Red Devils, invece, costruiscono una buona chance al 27′ con Ashley Young, costringendo Marc-André ter Stegen (tutt’altro che impeccabile nell’occasione) a rifugiarsi in calcio d’angolo.
I Blaugrana tornano a farsi sentire sul finire di primo tempo. Luis Suárez, spalle alla porta, si gira di scatto e scarica un violento sinistro, sul quale David de Gea non può nulla, ma ci pensa nuovamente il palo a negare la gioia del goal all’attaccante uruguayano. Il quale, poco dopo, trova la porta deviando verso lo specchio un cross basso di Pedro, ma in questo caso è de Gea ad intervenire.
Archiviato il primo tempo, che vede lo United andare a riposo avanti 1-0, la ripresa vede gli uomini di Louis van Gaal più propositivi. Nel giro di un minuto, prima Memphys Depay e poi Wayne Rooney chiamano Jordi Masip (subentrato fra i pali del Barcelona al posto di Marc-André ter Stegen) a due parate insidiose. Il Barça risponde con il neo-entrato Ivan Rakitić, autore di una punizione che sfiora di poco la traversa.
Superata da poco l’ora di gioco, Louis van Gaal cambia totalmente la formazione, sostituendo tutti gli undici giocatori in campo e utilizzando questo schieramento: Sam Johnstone; Antonio Valencia, Chris Smalling, Paddy McNair, Tyler Blackett; Jesse Lingard, Marouane Fellaini, Ander Herrera; James Wilson, Andreas Pereira, Adnan Januzaj.
Contrariamente a quanto si ci aspetterebbe dopo una mossa del genere, il Manchester United trova subito il raddoppio: James Wilson serve nello spazio l’accorrente Tyler Blackett, il giovane mancuniano, poi, si inventa un intelligente cross basso per Jesse Lingard, che coglie impreparata la difesa del Barcelona e che consente al numero 35 dei Red Devils di siglare il goal del 2-0.
Lo United avrebbe anche l’occasione per siglare, tre minuti più tardi, il 3-0, ma Adnan Januzaj sfiora soltanto la porta da posizione davvero invitante.
Il finale di partita è quasi esclusivamente di marca Blaugrana. Al 71′, sugli sviluppi di una punizione calciata da Ivan Rakitić, i Campioni d’Europa colpiscono addirittura il terzo palo di giornata con un colpo di testa di Munir. In seguito, nel giro di pochi secondi, Rakitić cerca la porta in due occasioni e Sam Johnstone risponde prontamente su entrambi i tentativi dell’ex Sevilla.
Il portiere dello United, però, non può nulla sul bel tiro al volo con il quale Rafinha realizza il momentaneo 1-2, illudendo il Barcelona di rientrare in partita ad un minuto dal 90′.
Illusione che dura soltanto pochi secondi, poiché Jesse Lingard confezione un assist al bacio per Adnan Januzaj, il quale si libera del proprio marcatore con una giocata d’alta scuola, prima di superare il portiere con un preciso rasoterra mancino. È il goal del definitivo 3-1.
Il Manchester United porta a casa la terza vittoria consecutiva e supera positivamente la prova Barcelona, sebbene quest’ultimi abbiano fossero orfani di due pedine certamente non di poco conto, come Lionel Messi e Neymar.
L’ultimo appuntamento dell’International Champions Cup, che potrebbe confermare lo United come campione del torneo (dopo il successo dello scorso anno nella finale con il Liverpool), è fra tre giorni contro il Paris Saint-Germain. Anche se la vera “sfida” con il PSG, a giudicare dalle tante voci sulla sempre più probabile partenza di Ángel Di María, pare si stia giocando sul mercato.
Marco Antonucci