Va al Manchester United il primo round dei Play-Off di UEFA Champions League contro il Club Brugge, sconfitto per 3-1 in un Old Trafford avvolto in un’atmosfera magica che soltanto questo stadio, con questa tifoseria, può generare in una serata di calcio europeo. Nonostante un inizio difficile per via di uno sfortunato autogoal di Michael Carrick, i Red Devils riprendono subito in mano il match grazie ad un capolavoro di Memphis Depay, il quale firma anche il goal del sorpasso prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo, lo United non concede praticamente nessuna occasione agli ospiti, che rimangono anche in 10 uomini nel finale per l’espulsione, arrivata a causa di un doppio cartellino giallo, di Brandon Mechele. Quando sembrava ormai scritto il 2-1 come risultato finale, Marouane Fellaini trova all’ultimo secondo il goal del fondamentale 3-1, che permetterà allo United di affrontare il match di ritorno con un vantaggio importante.
CRONACA
Lousi van Gaal ripropone la stessa formazione scesa in campo Venerdì scorso nel vittorioso match contro l’Aston Villa, confermando la propria fiducia nei confronti del giovane Adnan Januzaj, match-winner al Villa Park, e nei confronti di Wayne Rooney come punta, nonostante gli zero tentativi verso la porta nell’ultimo incontro.
Ma lo United non si perde d’animo e si rimette subito in carreggiata. Michael Carrick serve Memphis Depay con un pallone difficile da controllare, ma il talento olandese, dopo aver stoppato la palla di petto, salta Dion Cools con un delizioso sombrero, entra in area di rigore e, nonostante fosse circondato da quattro giocatori, spedisce la palla in rete con un potente e preciso rasoterra. Primo goal con la maglia del Manchester United per Memphis Depay e punteggio che torna in parità: 1-1 al 12′.
Il pareggio cambia l’inerzia dell’intera partita e, fatta eccezione per un tentativo di Dion Cools (facilmente parato da Sergio Romero) sugli sviluppi di un calcio d’angolo, da qui in avanti il Club Brugge non riuscirà più a creare alcun pericolo degno di nota alla retroguardia dello United.
Al 25′, dopo un angolo battuto corto da Juan Mata, il pallone arriva verso Wayne Rooney, che prova una semi-rovesciata che viene respinta in calcio d’angolo da un salvataggio di Víctor Vázquez, appostato sulla linea di porta per coprire il primo palo. Sul successivo corner, Rooney spizzica la palla di testa e non trova per poco la rete del possibile 2-1. Al 38′, Depay prova a sorprendere il portiere con un bolide dalla distanza, ma ne viene fuori un tiro troppo centrale e Sébastien Bruzzese, seppur con affanno, riesce a respingere.
Lo United deve, però, aspettare soltanto pochi minuti per trovare la rete del sorpasso. Luke Shaw serve un buon pallone a Memphis Depay che, dopo averlo controllato ottimamente al limite dell’area, si sposta sul destro per effettuare un fantastico tiro a giro che non lascia scampo al portiere. Un altro goal fantastico, ma soprattutto vitale per il Manchester United, che si ritrova sul 2-1 al 42′ minuto di gioco.
La magia del numero 7 dei Red Devils consente alla squadra di andare a riposo avanti di un goal e di poter, così, impostare il secondo tempo nel modo che è più congeniale a Louis van Gaal; tanto possesso e attacchi rapidi non appena si libera qualche spazio nella difesa avversaria. Anche per questo, dopo l’intervallo, Bastian Schweinsteiger prende il posto di Michael Carrick.
Memphis Depay cerca la tripletta personale con un tiro da fuori, al 51′, ma stavolta Sébastien Bruzzese è bravo nel distendersi e nel respingere in angolo. Occasione anche per Wayne Rooney, bravo a girarsi velocemente dopo che si era ritrovato spalle alla porta, sparando un violento sinistro che termina fuori non di molto.
Ma l’occasione ideale per il 3-1 capita proprio sui piedi di Depay. Luke Shaw recupera un pallone nella propria trequarti, dando il via ad una poderosa cavalcata sulla fascia destra, dove, dopo un uno-due con Juan Mata, serve nel cuore dell’area una palla che Wayne Rooney, con un maestoso colpo di tacco, gira al talento olandese. Nonostante fosse libero di calciare in piena area, però, manca clamorosamente la porta.
Scelta che si rivela profetica poiché, dopo un paio di occasioni sprecate (clamorosa quella di Chris Smalling, che non trova il goal da pochi passi), arriva l’importantissimo terzo goal grazie proprio al centrocampista belga. Mentre si attendeva soltanto il fischio finale dell’arbitro, al terzo ed ultimo minuto di recupero arriva l’incornata vincente di Marouane Fellaini su un cross, manco a dirlo, di Memphis Depay. Old Trafford in delirio e 3-1 davvero importante per il Manchester United, che potrà affrontare il match di ritorno con un vantaggio piuttosto rassicurante.
Una match che, oltre a segnare il ritorno al calcio europeo dello United, conferma l’ottimo stato di forma della squadra, capace nuovamente di concedere praticamente nulla all’avversario (basti pensare che lo 0-1 è nato da un autogoal e che il Brugge ha effettuato soltanto un tiro in porta) e di praticare, in questo caso, anche un calcio spettacolare e piacevole in fase offensiva.
Se tre indizi fanno una prova, questo Manchester United fa ben sperare per l’annata 2015/2016. Occhio, però, a non sottovalutare il match di ritorno. Nel calcio nulla è mai scritto.
Marco Antonucci
TABELLINO
UEFA Champions League – Play-Off
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Martedì 18 Agosto 2015
V
Manchester United FC 3-1 Club Brugge KV
7′ Michael Carrick (Autogoal) [CB], 12′ Memphis Depay [MU], 42′ Memphys Depay [MU], 90+3′ Marouane Fellaini [MU]
FORMAZIONI
Manchester United:
20 Sergio Romero; 36 Matteo Darmian, 12 Chris Smalling, 17 Daley Blind, 23 Luke Shaw; 16 Michael Carrick (45′, 31 Bastian Schweinsteiger), 28 Morgan Schneiderlin, 8 Juan Mata; 7 Memphis Depay, 11 Adnan Januzaj (72′, 14 Javier Hernández), 10 Wayne Rooney [C] (83′, 27 Marouane Fellaini).
Manager: Louis van Gaal
Club Brugge:
16 Sébastien Bruzzese; 4 Óscar Duarte, 21 Dion Cools, 28 Laurens De Bock, 44 Brandon Mechele; 63 Boli Bolingoli, 3 Timmy Simons [C] (39′, 6 Claudemir), 7 Víctor Vázquez (77′, 20 Hans Vanaken), 25 Ruud Vormer; 10 Abdoulay Diaby (55′, 58 Obbi Oulare), 55 Tuur Dierckx.
Manager: Michel Preud’homme
Arbitro: Deniz Aytekin (Germania). Assistenti: Guido Kleve (Germania), Markus Häcker (Germania). Arbitri addizionali: Daniel Siebert (Germania), Benjamin Brand (Germania). Quarto uomo: Frank Willenborg (Germania).
Cartellini gialli: 24′ Boli Bolingoli [CB], 49′ Matteo Darmian [MU], 72′ e 79′ Brandon Mechele [CB].
Cartellini rossi: 79′ Brandon Mechele [CB].
Spettatori: 75.312
STATISTICHE
19 Tiri totali 1
8 Tiri in porta 1
64% Possesso palla 36%
12 Falli commessi 12
2 Cartellini gialli 4
0 Cartellini rossi 1
10 Calci d’angolo 1
0 Calci di rigore 0
1 Fuorigioco 2