Red Army Italy Manchester United Supporters Club Italia
Louis van Gaal esprime tutta la propria soddisfazione per la prestazione e la conseguente vittoria odierna, la quale è valsa al Manchester United il primo posto in classifica in Barclays Premier League.
Il manager olandese, intervistato da MUTV nel dopo-gara, adesso si aspetta che i suoi trovino la giusta costanza per continuare su questa strada.
Primi in classifica: “L’anno scorso, a questo punto, credo che eravamo in 13° posizione in classifica, quindi sono un allenatore felice.”
Goal segnati nei momenti giusti: “Sì, ma devo dire che gli avversari hanno perso molto tempo e l’arbitro non ha avuto alcuna reazione, così hanno avuto la loro punizione.”
I primi goal in campionato di Memphis Depay e di Wayne Rooney: “Sono contento per loro, ma per me non fa alcuna differenza perché noi dobbiamo segnare come squadra. Chi segna non ha importanza. Si devono battere i propri avversari e, quando si segna un goal in più del proprio avversario, si vince. Questo è il gioco.”
Sulla prova di Anthony Martial: “Sono davvero contento per la performance di Anthony [Martial]; non è solo un goleador, è anche un punto di riferimento in attacco e sa anche costruire i goal [per i compagni]. Quindi, lui è molto importante per noi, anche più di quanto pensassi prima del suo arrivo.”
Il punteggio rispecchia i valori visti in campo? “Sì, penso di sì. Nel secondo tempo abbiamo controllato la gara più che attaccare. E spero che i tifosi abbiano compreso questa scelta. Ma sono davvero soddisfatto per il terzo goal perché riflette ciò che è stata la partita.”
Tre goal segnati in una singola partita per la terza volta di fila. Cos’è cambiato rispetto ad inizio stagione? “È stata anche un po’ di fortuna, ma siamo molto più composti con la palla e prendiamo decisioni migliori nella terza e quarta fase [dell’azione]. Ma bisogna anche essere fortunati e bisogna anche esserlo al momento giusto. Memphis [Depay] ha segnato un goal fantastico, ma la sua più grande occasione è stata la seconda e, in quel caso, non è stato freddo.”
Sui big match in arrivo: “Sì, non sono il Champions League, ma dovremo mantenere anche la testa della classifica in campionato perché dobbiamo giocare con l’Arsenal in trasferta. È la gara più difficile, ma l’anno scorso abbiamo vinto lì e speriamo di farlo anche quest’anno.”
Marco Antonucci
