Uno splendido calcio di punizione di Juan Mata regala al Manchester United una vittoria insperata nel finale, dopo aver sofferto contro un Watford dinamico, ma fortunatamente sprecone. Le tante occasioni degli Hornets vengono neutralizzate dal solito, monumentale, David de Gea. Altra ottima prestazione del giovane Marcus Rashford, insolito protagonista di un importante salvataggio sulla linea.
CRONACA
Louis van Gaal è costretto a modificare nuovamente la difesa, lanciando per la prima volta da titolare il giovane olandese Timothy Fosu-Mensah, ma recupera Anthony Martial, schierato in attacco al posto di Jesse Lingard. Confermata come unica punta il sorprendente Marcus Rashford.
Prima occasione all’8′ minuto, con Anthony Martial che si ritrova libero di staccare di testa da pochi metri dalla porta, ma il francese non riesce ad inquadrare lo specchio. Al 17′, un brutto errore di Daley Blind rischia di lanciare a rete Odion Ighalo, ma l’attaccante del Watford calcia con troppa fretta e il suo sinistro viene neutralizzato facilmente da David de Gea.
Un minuto dopo, raccogliendo un tentativo di disimpegno da parte della difesa del Watford, Morgan Schneiderlin non segna per poco quello che sarebbe stato un eurogoal, provando uno stupendo tiro al volo che termina a lato di pochissimo. Vanno vicinissimi al vantaggio anche gli Hornets al 26′. Odion Ighalo, spalle alla porta, controlla ottimamente palla e manca di pochissimo il bersaglio. Almen Abdi cerca gloria al 34′ con un tentativo dalla distanza, ma la palla finisce alta di qualche metro sopra la traversa.
Nel finale di primo tempo, due grosse disattenzioni difensive regalano ad Odion Ighalo due occasioni d’oro, ma in entrambe le occasioni David de Gea vince il duello con il centravanti del Watford compiendo con i piedi due grandiosi parate. Il primo tempo termina sullo 0-0, ma con gli ospiti che meritavano, alla luce delle occasioni create, qualcosina in più.
Gli uomini di Quique Sánchez Flores iniziano bene anche il secondo tempo e vanno vicini al possibile vantaggio in altre due occasioni in apertura di ripresa. Étienne Capoue si crea lo spazio per calciare dalla lunga distanza e sfiora la traversa con una bella conclusione. Al 50′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Sebastian Prödl stacca di testa verso la porta, ma Marcus Rashford, ben appostato sulla linea, devia la palla in calcio d’angolo.
Il solito Odion Ighalo, al 53′, entra in area e fa fuori un difensore con una finta, per poi provare un bel sinistro a giro che, però, risulta largo. Al 60′, si fa vivo anche il Manchester United con un’iniziativa di Juan Mata, che scarica un missile mancino da fuori area, ma il suo tiro è troppo centrale e il portiere del Watford, Heurelho Gomes, riesce a parare in qualche modo.
Louis van Gaal prova a cambiare qualcosa nella parte finale di gara, mandando in campo Matteo Darmian e Jesse Lingard, entrati al posto di Marcos Rojo e di Ander Herrera. Gli Hornets hanno una grande chance al 78′. Ben Watson va alla battuta dalla bandierina e Sebastian Prödl stacca nuovamente di testa, stavolta da posizione davvero favorevole, ma manca incredibilmente il bersaglio.
E, così, la famosa regola non scritta che recita “goal sbagliato, goal subito” premia i ragazzi di Louis van Gaal e punisce un Watford davvero volenteroso, ma piuttosto sciupone. Juan Mata giustizia il portiere con un favoloso calcio di punizione dal limite, sorprendendolo sul suo palo con una battuta davvero forte e precisa. Old Trafford in delirio e Manchester United in vantaggio all’82’ minuto.
Il Watford tenta di riprendere una gara ormai compromessa nel finale, ma stavolta la difesa dello United si mostra solida e compatta, senza concedere ulteriori occasioni ai propri avversari. Finisce 1-0 e per lo United sono tre punti davvero pesanti, considerando che tutte le squadre davanti in classifica – Leicester City, Tottenham, Arsenal e Manchester City – hanno tutte perso dei punti (solo il Leicester è riusciuto almeno a pareggiare).
Prestazione rivedibile in difesa, ovviamente, ma lo spirito di squadra sembra quello adatto per affrontare il mese più difficile e delicato dell’intera stagione.
Marco Antonucci
TABELLINO
Barclays Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Mercoledì 2 Marzo 2016
V
Manchester United FC 1-0 Watford FC
82′ Juan Mata
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 30 Guillermo Varela, 17 Daley Blind, 5 Marcos Rojo (69′, 36 Matteo Darmian), 51 Timothy Fosu-Mensah; 28 Morgan Schneiderlin, 21 Ander Herrera (69′, 35 Jesse Lingard), 9 Anthony Martial, 8 Juan Mata [C] (88′, 33 Paddy McNair), 7 Memphis Depay; 39 Marcus Rashford.
Manager: Louis van Gaal
Watford:
1 Heurelho Gomes; 2 Allan Nyom, 3 Miguel Britos, 5 Sebastian Prödl, 25 José Holebas; 29 Étienne Capoue, 23 Ben Watson, 8 Valon Behrami (85′, 21 Ikechi Anya), 22 Almen Abdi (69′, 4 Mario Suárez), 9 Troy Deeney [C]; 24 Odion Ighalo (74′, 11 Nordin Amrabat).
Manager: Quique Sánchez Flores
Arbitro: Mike Jones. Assistenti: Ian Hussin, Mick Gary Beswick. Quarto uomo: Jonathan Moss.
Cartellini gialli: 23′ Timothy Fosu-Mensah [MU], 81′ Miguel Britos [W], 90+1′ Nordin Amrabat [W].
Cartellini rossi: nessuno.
Spettatori: 75.272
9 Tiri totali 9
3 Tiri in porta 3
61% Possesso palla 39%
7 Falli commessi 17
1 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
9 Calci d’angolo 7
15 Calci di punizione 9
0 Calci di rigore 0
26 Rimesse laterali 15
2 Fuorigioco 0