van Gaal: “Non è stata una buona performance, dovevamo chiudere prima la gara”

Louis van Gaal non è per nulla soddisfatto della performance del Manchester United nel match contro l’Aston Villa, nonostante siano comunque arrivati i tre punti. Il manager olandese ritiene che la squadra avrebbe dovuto chiudere la partita molto prima.

Questi i punti toccati da van Gaal nell’intervista concessa a MUTV nel dopo-gara dell’Old Trafford:

Sulla performance in generale
“Non è stata la nostra miglior performance, naturalmente, come hai avuto modo di vedere di persona. Penso che abbiamo giocato troppo lentamente e questo anche perché loro giocavano in modo davvero difensivo ed erano compatti. Quindi, avevamo bisogno di giocare più velocemente e di far girar palla più velocemente. Nel primo tempo abbiamo creato abbastanza occasioni per segnare almeno due goal e avevamo anche più motivazioni per far meglio di quante ne avevano i giocatori del Villa e avremmo potuto rendere la partita più facile. Così non è stato e, alla fine, c’è stato il rischio che la gara non finisse altrettanto bene.”

Sul goal segnato da Marcus Rashford
“Ha fatto anche un bel movimento. Aveva anche corso per ricevere prima la palla, ma non c’era spazio a sufficienza [per passargliela]. Anche Antonio Valencia è stato bravo. È stato un goal importante.”

Sulla performance di Wayne Rooney
“Il passaggio [da cui è nata l’azione del goal] è stato fantastico. Ha fatto molte aperture. Penso che abbia giocato davvero un bel primo tempo, ma nel secondo tempo avete avuto modo di vedere come fosse stanco. Ha perso palla [diverse volte], ma è una cosa anche normale quando non giochi e non ti alleni per due mesi. È difficile adattarsi ai ritmi della Premier League.”

Sugli attacchi finali dell’Aston Villa
“Avremmo potuto segnare anche noi con Memphis Depay, quando il portiere e il palo hanno deviato il suo tiro. Potevamo chiudere la gara molto prima. Non lo abbiamo fatto e, a quel punto, anche le motivazioni del Villa erano alte perché, segnando, avrebbero potuto ancora riprendere la partita.”

Marco Antonucci