Brutto déjà-vu per l’Argentina che perde nuovamente ai calci di rigore contro il Cile nella finale di Copa América Centenario 2016. Nonostante il calcio di rigore parato dal secondo portiere del Manchester United, Sergio Romero, ad Arturo Vidal, all’Albiceleste risultano fatali gli errori di Leo Messi e di Lucas Biglia. Marcos Rojo si è fatto espellere.
Sembrava l’occasione perfetta per l’Argentina per prendersi la rivincita della sconfitta patita appena un anno fa, in Cile, contro la Selezione Cilena, ma la finale del MetLife Stadium si rivela uno spiacevole remake di quella del 2015.
Dopo un match molto fisico e nervoso, dove entrambe le squadre sono rimaste in 10 uomini (Marcos Rojo si è fatto espellere poco prima dell’intervallo per una bruttissima entrata su Arturo Vidal) e sono state incapaci di sbloccare il punteggio, la finale è stata decisa nuovamente ai calci di rigore.
Sergio Romero para il primo penalty del Cile, respingendo il tiro di Arturo Vidal, ma Lionel Messi calcia incredibilmente alto il primo rigore dell’Argentina.
I successivi cinque rigori vengono tutti trasformati – Nicolás Castillo, Charles Aránguiz e Jean Beausejour per il Cile, Javier Mascherano e Sergio Agüero per l’Argentina – fino al decisivo errore di Lucas Biglia, che si fa parare il proprio tiro da Claudio Bravo.
Il match point capita sui piedi di Francisco Silva, il quale spiazza il portiere e consegna la seconda vittoria consecutiva della Copa América alla Nazionale Cilena.
Marco Antonucci