Il Manchester United ha appena ufficializzato l’acquisto di Zlatan Ibrahimović. Il fuoriclasse svedese si presenta ai tifosi: “Non vedo l’ora di giocare in Premier League e di lasciare tanti bei ricordi”.
Ibrahimović, 34 anni, ha firmato un contratto che lo legherà al club per una stagione, con opzione di rinnovo per la seconda, dopo aver lasciato il Paris Saint-Germain totalizzando 156 goal in 180 presenze e aver vinto quattro titoli di Ligue 1, due Coupe Charles Simon (la principale coppa nazionale francese), tre Coupe de la Ligue e tre Trophée des Champions (la supercoppa francese).
Il fuoriclasse svedese ha già lavorato sotto la guida di José Mourinho ai tempi dell’Inter, nel corso della stagione 2008/2009, vincendo insieme al tecnico portoghese la Serie A TIM. Ibrahimović ha vinto la bellezza di 11 titoli nazionali in carriera (più due revocati successivamente) e ha dato sfoggio nella sua classe in club come Ajax, Juventus, Inter, Barcelona, Milan e Paris Saint-Germain.
Ecco le prime parole di Zlatan Ibrahimović da giocatore del Manchester United:
“Sono assolutamente felice di entrare a far parte del Manchester United e non vedo l’ora di giocare in Premier League. Ovviamente, non vedo l’ora di lavorare ancora una volta con José Mourinho. È un manager fantastico e sono pronto per questa nuova ed eccitante sfida. Ho apprezzato la mia carriera finora e ho tanti bei ricordi. Ora sono pronto per lasciare dei bei ricordi anche in Inghilterra.”
Queste le parole di José Mourinho:
“Zlatan non ha bisogno di presentazioni. Le statistiche parlano per lui. Ibra è uno dei migliori attaccanti al Mondo ed un giocatore che dà sempre il 100%. Ha vinto i più importanti campionati nel mondo del calcio, ora ha l’opportunità di giocare nel miglior campionato e so che coglierà questa opportunità e che lavorerà duramente per aiutare la squadra a vincere dei trofei. Sono certo che il suo talento delizierà i tifosi all’Old Trafford nella prossima stagione e che la sua esperienza sarà preziosa per aiutare a crescere i giocatori più giovani in squadra.”
Marco Antonucci