Oggi è una giornata triste all’Old Trafford. Dopo 29 anni – di cui 4 trascorsi nelle giovanili, 23 da calciatore professionista e 2 da vice-allenatore – Ryan Giggs lascia il Manchester United. La leggenda dei Red Devils spiega le ragioni che lo hanno portato a questa scelta, ringraziando il club e lasciando un messaggio d’addio ai tifosi.
29 anni, 10.441 giorni, 963 partite giocate, 168 goal, 4 partite da manager/giocatore e 34 trofei. Oggi, Sabato 2 Luglio 2016, se ne va la persona che più di tutti ha rappresentato il Manchester United nella sua storia e lo fa, nonostante l’immenso dispiacere che questa scelta trascina dietro, con la consueta classe che lo ha accompagnato nel corso di tutta la sua carriera.
Giggs non fa più parte del Manchester United, club al quale ha dedicato interamente la propria carriera da calciatore professionista, vincendo 13 titoli di FA Premier League, 4 FA Cup, 2 UEFA Champions League, 4 Football League Cup, 1 Intercontinental Cup, 1 FIFA Club World Cup, 1 UEFA Super Cup e 10 FA Community Shield. The Welsh Wizard ha deciso di andar via per poter iniziare la propria carriera da manager.
Queste le dichiarazioni di Ryan Giggs: “Dopo 29 stagioni al Manchester United da giocatore e da vice-allenatore, so che vincere è nel DNA di questo club; dando ai giovani una chance e giocando un calcio offensivo ed emozionante. È sano avere delle grandi aspettative, è giusto aspettarsi di vincere. Il Manchester United lo pretende, lo merita, non vuole nulla di meno.”
“Questo è il motivo per cui è una decisione enorme per me quella di andar via dal club che è diventato la mia vita da quando avevo 14 anni. Non è una decisione che ho preso con leggerezza. Porto via con me tanti ricordi speciali e anche una vita di esperienze che, spero, possa servirmi in futuro.”
“Tuttavia, sento che questo è il momento giusto [per andare via] e, anche se non ho piani immediati per intraprendere la carriera di allenatore, è ciò che voglio fare.”
“Sono stato estremamente fortunato ad aver due grandi allenatori come mentori; prima Sir Alex [Ferguson], con il quale ho trascorso la maggior parte della mia vita lavorativa e che credo sia il più grande manager di sempre, e di recente Louis van Gaal, il cui curriculum parla da solo. Ciò che ho imparato da loro è stato prezioso.”
“Voglio ribadire il mio ringraziamento allo staff che lavora dietro le quinte e allo staff di supporto del Manchester United, con cui ho lavorato nel corso degli anni. I risultati del campo riflettono il duro lavoro svolto fuori da esso. Non avrei mai raggiunto il successo che ho avuto senza la dedizione, il sacrificio e l’impegno di queste persone nel creare le condizioni migliori affinché la squadra potesse aver successo.”
“Voglio congratularmi con José Mourinho per essere stato nominato manager del più grande club del Mondo. Esiste solo una manciata di vincitori provati ai più alti livelli e José ne fa parte senza dubbio. So che i tifosi lo accoglieranno bene.”
“Il mio ringraziamento finale è per i tifosi. Non posso che iniziare dicendovi che mi mancherà camminare all’Old Trafford di fronte a voi. È estremamente difficile dire addio dopo 29 anni. Ho amato ogni minuto trascorso qui, sia da giocatore che da vice-allenatore. Il sostegno che mi avete sempre mostrato è stato fenomenale, grazie.”
“È arrivato il momento per un nuovo capitolo e una nuova sfida. Sono eccitato per il futuro; ho avuto il miglior apprendistato possibile per allenare.”
La speranza è che questo sia soltanto un arrivederci. Tutti noi tifosi del Manchester United saremo eternamente grati a Ryan Giggs e Red Army Italy gli augura buona fortuna per il futuro. Ci mancherai, Ryan!
Marco Antonucci