José Mourinho appare davvero soddisfatto per quanto fatto vedere oggi dal Manchester United nella vittoriosa amichevole in casa del Wigan Athletic. Il manager portoghese è rimasto favorevolmente colpito dalla performance dei nuovi acquisti, spendendo parole interessanti anche nei confronti dei giovani scesi in campo quest’oggi.
Il tecnico portoghese ha cominciato ad intravedere i primi frutti del proprio lavoro, sottolineando gli aspetti che ritiene positivi del match di oggi nell’intervista concessa a MUTV nel dopo-gara al DW Stadium.
Sul risultato e la performance della squadra
“Sono davvero contento. Il risultato, ovviamente, non è la cosa più importante, ma è sempre importante. Sono contento perché ho visto alcune cose che avevamo provato in allenamento, sia in fase difensiva che offensiva. Non sono venute perfette, naturalmente, perché le condizioni non erano le migliori con solo 10 giorni di allenamento, con l’accumulo di fatica e con poca lucidità, quindi ci vorrà del tempo. Ma ho visto che i giocatori stanno cominciando ad intendere il calcio come lo intendo io. Ciò mi soddisfa. Tutti hanno giocato il match e tutti hanno prodotto una performance positiva.”
Il magnifico sostegno dei tifosi
“La cosa migliore di tutte e che non avevo mai visto prima; si trattava di una partita amichevole, che potrei definire una sessione di allenamento svoltasi contro un avversario, eppure c’erano tanti tifosi che hanno sostenuto stabilmente la squadra. Hanno manifestato la propria felicità per aver visto alcune cose [positive] nella squadra, il ché è stato assolutamente fantastico. Come ho detto in conferenza stampa [quando sono arrivato], cercherò di dare tutto per loro e sono sicuro che continueranno a sostenere in maniera pazzesca la squadra.”
Esordio positivo per i nuovi acquisti
“[Henrikh] Mkhitaryan è un giocatore di classe mondiale ed è attualmente nell’età migliore per un giocatore: quella dei 27 anni. È magnifico il modo in cui pensa il calcio, come pensa velocemente e il suo tocco di palla così delicato. Può giocare in diverse posizioni dietro l’attaccante. Non ha ancora lucidità, ma la sua prestazione è stata molto positiva. Per quanto riguarda Eric [Bailly], il modo in cui i tifosi hanno dimostrato di aver gradito la sua performance, quando l’ho sostituito, dice abbastanza. Naturalmente, è un ragazzo molto giovane e proviene da un ambiente molto diverso, ma avete potuto vedere ciò di cui è capace in questo momento. Cercherò di dargli tutto per renderlo ancora migliore, come ho fatto con gli altri difensori che ho avuto fra le mie mani. Ha mostrato il potenziale che avevamo visto quando abbiamo deciso di comprarlo.”
Giovani promettenti
“Puoi giocare 90 minuti oppure un minuto e, a volte, un minuto è abbastanza. Con Alex [Tuanzebe] 10 minuti sono abbastanza!”, ha aggiunto ridendo. “Il potenziale che ha lo si vede immediatamente. Lo conoscete meglio di me, naturalmente, dato che lo conoscete da anni, mentre io lo conosco solo da un paio di settimane, ma, se qualcuno lo vede per la prima volta, anche 10 minuti bastano per vedere il suo potenziale. Andreas [Pereira] ha tanto talento. Ha un’incredibile visione e un’incredibile tecnica. Sto parlando soltanto di due giocatori, ma la verità è che i ragazzi, senza pressioni e in un ambiente tranquillo e non acceso, ma in una situazione calma e tranquilla, sono stati davvero bravi. Ed è stato molto buono per me vedere cosa possono fare.”
Marco Antonucci