Giggs: “Questo Manchester United ha tutto per vincere la Premier League”

Ryan Giggs, in veste di opinionista di Sky Sports, ha offerto la propria analisi sul Manchester United di José Mourinho, sui neo-acquisti Paul Labile Pogba e Zlatan Ibrahimović, su Marcus Rashford e sulle possibilità che la squadra ha di vincere la Premier League questa stagione.

Ecco i punti toccati dalla leggenda dei Red Devils nel programma Friday Night Football, andato in onda dopo il match di Venerdì sera contro il Southampton sulla Pay-TV britannica.

Sullo stile di gioco di José Mourinho
“I tifosi vogliono vedere vincere le partite, ovviamente, ma i tifosi dello United chiedono anche un calcio divertente e lo hanno richiesto più volte negli ultimi tre anni dopo il ritiro di Sir Alex [Ferguson]. Ma abbiamo bisogno di lottare per dei titoli e penso che abbiamo buone chance quest’anno, davvero. Penso che a lui basterebbe [vincere le partite 1-0 e prendersi il titolo], ma è possibile avere entrambe le cose e i tifosi dello United sono avidi. Da tifoso, sono avido e voglio entrambe le cose. Voglio vincere le gare, ma voglio farlo in modo divertente.”

Su Paul Labile Pogba
“È un talento. Ha una grande stazza e la fisicità della Premier League non sarà un problema per lui. È stato interessante vedere quando Thierry [Henry] gli ha chiesto quali fossero le sue qualità e lui, in realtà, non conosce le sue miglior qualità. Siamo lontani dall’idea di avere due centrocampisti a cui viene chiesto di fare di tutto – uno arretrato e l’altro che attacca o viceversa – e io penso che possa fare entrambe le cose per lo United. Penso che potrebbe giocare con due [centrocampisti] nelle gare importanti, apportando qualche modifica, ma credo che porterà fisicità e che possa segnare diversi goal, inserendosi dietro Ibra e [Wayne] Rooney e, visto che è cresciuto in Inghilterra, non dovrebbe essere un problema per lui.”

“Può diventare un Roy Keane, un Bryan Robson o un Steven Gerrard, qualcuno capace di fare di tutto. Molti si chiedono: ‘è un centrocampista arretrato o un trequartista?’, ma perché un centrocampista non può fare tutto da solo? Il Leicester lo ha fatto l’anno scorso e ha vinto il campionato. È abbastanza semplice ciò che hanno fatto. Hai bisogno di giocatori intelligenti attorno a te e hai bisogno di ottenere il giusto equilibrio. A volte si ha bisogno di giocatori che ti completino, ma non vedo perché lui non possa farlo.”

“Credo che il più grande complimento che io possa fargli sia che, guardando la gara e guardando Paul Pogba, non ho pensato agli 89 milioni di £. Ho pensato soltanto ad un giocatore che si è divertito e che ha cercato di esprimersi. Sì, a volte le cose non gli sono riuscite, ma ha provato diverse cose e ha cercato di mettersi in mostra, correndo per tutto il campo, voleva sempre prendere la palla ed è stata una performance davvero brillante, se si considera che si è allenato soltanto per una settimana, il prezzo per cui è stato pagato e il fatto che abbia solo 23 anni.”

“Ha vinto il campionato negli ultimi quattro anni ed è stato in un top club, non dimentichiamocelo. Se continuerà a giocare così, come ho detto prima, il suo prezzo non verrà più menzionato.”

Su Zlatan Ibrahimović
“Quando lo United ha acquistato Ibrahimović, abbiamo parlato delle qualità che avrebbe portato, del sostegno che avrebbe dato al gioco, dei colpi di tacco, ma non abbiamo parlato di questi goal segnati di testa, che sono tipici di un centravanti inglese, e ha già segnato due goal del genere. È un’ottima risorsa.”

Sul paragone con Eric Cantona
“Guardando fuori dal campo, Eric era fantastico, un brillante professionista e, da quello che ho sentito di Ibrahimović, anche lui è lo stesso. Di lui si ha l’immagine di uno arrogante e che fa sembrare tutto facile, ma non puoi giocare al top per tutto questo tempo senza essere un professionista e senza fare le cose in modo giusto. Nell’intervista post-match insieme a Pogba, si ha avuto modo di vedere come ha riso e come ci sia spirito [all’interno dello spogliatoio] e non puoi vincere nulla senza spirito di squadra. Se si ha intenzione di vincere il campionato, hai bisogno di qualcuno che segni tanti goal e lui potrebbe essere quello giusto per far ciò.”

Sull’attuale rosa del Manchester United
“Credo che, se hai intenzione di lottare per dei trofei, devi avere una squadra e in questo momento credo che abbiamo una squadra davvero forte. Hai tante opzioni. Posso garantire che questa non sarà l’unica formazione che vedremo fino all’ultima gara della stagione. Vincere la Premier League è una guerra d’attrito. Devi superare i mesi invernali, il periodo di Natale e devi cambiare [diverse volte la formazione]. Se guardi la panchina, è così forte e ci sono così tante opzioni.”

“Ho visto la squadra evolversi sotto José Mourinho. Credo che effettuerà dei cambiamenti importanti [nel corso della stagione] per via delle tante opzioni e, come ho detto prima, vincere la Premier League è una guerra d’attrito e hai bisogno di una squadra. Quando competi in Europa, quando hai diverse gare di coppa, hai bisogno di una squadra e credo che il più grande problema per José sarà quello di mantenere tutti felici.”

Su Marcus Rashford
“Si ha avuto modo di vedere in un paio di occasioni, quando abbiamo effettuato il contropiede, che Luke Shaw aveva il passo più veloce e non c’erano molti giocatori in area perché lui era troppo veloce, non riuscivano a seguirlo. Come ho detto, hanno così tante opzioni e Marcus [Rashford] è un’opzione brillante perché sa correre dietro [l’avversario] e i difensori odiano giocare contro di lui perché può causarti problemi.”

“È un centravanti. Può giocare davvero bene come centravanti. Al momento, con Ibrahimović che segna, non ha modo di entrare, ma non credo che sia una cosa brutta per Marcus. Penso che possa anche entrare a gara in corso e che possa essere un giocatore dal grande impatto. C’è molta pressione su di lui per la stagione che ha avuto l’anno scorso, ma per José Mourinho è bello avere un problema del genere.”

Marco Antonucci