José Mourinho ha dichiarato che Sergio Romero e Anthony Martial partiranno dall’inizio nel quarto turno di FA Cup, che si giocherà domenica in casa contro il Wigan Athletic.
Il boss ha confermato che farà riposare David de Gea per lo scontro con i Latics di Warren Joyce, dando così l’occasione al nazionale argentino Romero di ottenere la sua sesta presenza stagionale, mentre Joel Pereira, recentemente tornato dal prestito, potrebbe trovare posto in panchina.
Martial, invece, tornerà in campo dopo aver saltato gli ultimi due incontri, con Mourinho che lo sprona a mantenere il suo posto da titolare anche per la prossima partita di Premier League contro l’Hull City mercoledì.
A seguito del passaggio del turno contro i Tigers nella semifinale di League Cup, Mourinho ha affermato: “Questo è il nostro secondo match in FA Cup e voglio che la squadra ci metta impegno. La nostra dovrà essere una formazione molto forte, l’unico giocatore fuori sarà de Gea, a cui darò qualche giorno di riposo.”
“Schiererò Romero, mi porterò Joel in panchina e a parte questo userò una buona squadra perché voglio provare a batterli. Anthony giocherà domenica e se lo farà in modo magnifico, giocherà anche contro l’Hull nel prossimo incontro. È semplice.”
Sempre sul tema delle informazioni sulla squadra, Mourinho ha aggiunto: “Farò alcuni cambi, è ovvio. Affronteremo nuovamente l’Hull tre giorni dopo la partita contro il Wigan, ma schiererò una buona formazione in modo da garantire ai tifosi una buona prestazione in casa, cercando comunque di vincere contro il Wigan.”
L’ex allenatore delle riserve Joyce torna all’Old Trafford dopo aver concluso a novembre la sua avventura di otto anni, per andare ad allenare il Wigan.
“Conosciamo le difficoltà di giocare contro una squadra di Championship,” ha detto Mourinho. “Abbiamo già affrontato il Wigan nel pre-campionato, ma adesso c’è Warren [Joyce] che ci conosce bene e sarà particolarmente motivato dall’affrontare il suo vecchio club.”
“Ho lavorato con lui per pochi mesi, ma tanto quanto basta per capire che è un bravo ragazzo, una persona molto legata al calcio. Si è preso il rischio, ha accettato la sfida e ha lasciato una buona situazione in questo club”.
“La sua squadra sarà molto aggressiva, bene organizzata difensivamente e anche passionale, proprio come il manager, quindi sarà una gara difficile.”
Giuseppe Lodato