L’allenatore dello United ha dato ai media un aggiornamento sugli infortunati,in vista del big match di domani con il Chelsea,rivelando che saranno indisponibili per questo mese Mata,Smalling e Jones.
I Red Devils sono tornati a Manchester nelle prime ore del mattino,questo Venerdi,dopo il pareggio di Anderlecht in Europa League ed hanno dovuto immediatamente concentrarsi sulla visita dei capolisti del campionato.
Young e Rooney non hanno preso parte alla trasferta Belga ma Antonio Valencia é tornato a ricoprire la sua posizione in campo, mentre Herrera,non essendo stato impiegato,potrebbe essere un possibile titolare contro i londinesi. De Gea é nuovamente disponibile,dopo la panchina a Bruxelles.
Le parole di Mourinho, a proposito della notizia negativa sui tre indisponibili, suggeriscono,tuttavia, un probabile ritorno di Mata per fine maggio e,per quanto riguarda Jones e Smalling, per le ultime tre partite della stagione, contro Tottenham,Southampton e Crystal Palace.
Restano, così, come ipotesi scontate Eric Bailly e Marcos Rojo per la difesa e l’allenatore portoghese é ben conscio del loro eventuale affaticamento.
“Purtroppo non posso fare altro che spremere Bailly e Rojo fino al limite,non abbiamo altri difensori centrali. Se un posizionamento tra le prime quattro fosse matematicamente fuori portata, allora li lascerei a riposo puntando tutto sull’Europa League, ma siamo ancora in corsa.
“Dobbiamo combattere per ogni partita, in particolare,se vinciamo le due partite che abbiamo nelle nostre mani,saremo tra le prime quattro. Contiamo molto sul fantastico spirito di Marcos ed Eric.”
Il Chelsea, come ben si sa, é l’ex squadra di Mourinho ma il portoghese non parla affatto di sentimentalismi, in questo terzo incontro stagionale.
“Siete voi ad asserire che sia un momento emozionante,non é altro che una partita,come tante.”
“In quanto ai paragoni tra le squadre, loro sono al primo posto,non è per un discorso di forma. Hanno un certo stile di gioco a cui fanno affidamento. Sono una squadra molto forte dalle grandi qualità individuali come di collettivo.”