L’analisi di Mou dopo il derby

Sembra contento, José Mourinho, del punto portato a casa dai suoi dopo il pareggio senza goal dell’Etihad,contro i rivali del City.

Lo United, ritrovatosi quasi a fine partita senza Marouane Fellaini,espulso, rimangono ad un punto dal City, quarto in una classifica che dopo ieri sera resta,dunque, invariata.

Ecco le parole del boss dei Red Devils,nel postpartita.

UN PRIMO TEMPO SODDISFACENTE

“Con resilienza, carattere,personalitá, voglia di fare e quante altre parole io possa trovare, sono molto soddisfatto dei ragazzi. Abbiamo giocato benissimo il primo tempo. Li abbiamo controllati in maniera totale,facile,riuscendo anche ad essere pericolosi nel contropiede. Abbiamo avuto un paio di occasioni da goal nel primo tempo. L’avremmo vinta se ci fossimo ripetuti anche nel secondo tempo.”

LE DIFFICOLTÁ EMERSE NEL SECONDO TEMPO

“Hanno iniziato il secondo tempo con una spinta maggiore,aumentando il pressing. Noi non siamo stati in grado di tenere la palla e fare movimento. Non parlerò dei giocatori che non hanno giocato. Preferisco dire che con la qualità di quelli presenti in campo,specialmente al centrocampo, ci è un po’ mancata quella qualitá che avrebbe garantito il controllo della palla e riuscire a raggiungere gli attaccanti.

“Nel primo tempo eravamo diretti,esplorando diverse buone posizioni dietro la loro difesa. Hanno provato a fermarci con numerosi falli, d’intelligenza ed esperienza,come quelli di Otamenti e Kompany. Falli che l’arbitro non ci ha dato perché commessi in maniera astuta. Ci siamo resi pericolosi,nel primo tempo, era la premessa per qualcosa di importante. Che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare nel secondo tempo, in qui il City si è rivelato più forte di noi.”

IL ROSSO A FELLAINI

“Non ho avuto modo di guardarlo. Ma ho parlato con Marouane che é molto deluso, crede che il rosso sia scaturito dalla sua fama non troppo positiva. Ho parlato con l’arbitro Atkinson ,il quale mi ha confermato che per lui era rosso. Io posso provare a dire che si sia trattato per metà di un rosso e per metà dell’esperienza e dell’intelligenza di Sergio Aguero. L’unica cosa di cui ero consapevole era che avremo dovuto giocare 15 minuti con una squadra stanca e in inferiorità numerica.

IL RECORD DI IMBATTIBILITÁ COME DIMOSTRAZIONE DI RESILIENZA

“Lo abbiamo ulteriormente dimostrato,giocando contro una squadra forte e che avrebbe voluto vincere la partita che giocava in casa. Giocando con 10 uomini, senza centrocampisti di ruolo che avrebbero potuto cambiare le cose, non avendone in panchina. In una situazione estrema ho schierato Tim Fosu-Mensah. La squadra é in difficoltá,ha molti problemi ma aver giocato un derby come questo,nel modo in cui lo abbiamo fatto, è una dimostrazione di resilienza, dimostra il grande carattere dei giocatori.

“Oggi,in molti erano concentrati sulla differenza di punti tra noi ed il City ma credo che alcune persone si siano scordate di guardare anche alla distanza col Liverpool e questo punto può rivelarsi,per noi,molto importante. 24 partite da imbattuti in un campionato come la Premier League è,certamente,un dato di rilievo. Molto significativo, dimostrazione di forza di volontà .”

 

TESTA ALLO SWANSEA

“Sarà ancora una volta molto difficile. Ma cosa possiamo farci? La cosa certa è che scenderemo in campo in 11,pronti a dare tutto. Sappiamo che Giovedi ci giocheremo la vita a Vigo e dovremo considerarla come la partita più importante della stagione,dato che abbiamo raggiunto una semifinale europea. Ma contro lo Swansea,col sostegno dell’Old Trafford e questa striscia di 24 risultati utili consecutivi dalla nostra, daremo tutto,ancora una volta.”