Come ogni Lunedì durante la stagione, Juan Mata ha raccontato sul proprio blog le emozioni e gli eventi che hanno segnato la settimana sua e della squadra, insistendo che ogni gara disputata nel mese di Maggio equivale ad una finale.
Il talentuoso spagnolo ieri è tornato ufficialmente in squadra, dopo aver superato un infortunio che sembrava potesse tenerlo lontano dai campi molto a lungo. e sembra pronto ad affrontare un intenso e decisivo finale di stagione.
Ecco il post apparso su juanmata8.com:
“Ciao a tutti,
Questa settimana abbiamo ancora una volta provato un mix di belle e cattive emozioni, quest’ultime, ovviamente, riguardano il pareggio con lo Swansea e gli infortuni di Luke [Shaw] e di Eric [Bailly]. Siamo molto sfortunati in questo, ma dobbiamo continuare a guardare avanti. Per quanto riguarda la gara, ci siamo lasciati scappare due punti, di nuovo, quando avevamo tanto bisogno di vincere…
Ma ci sono stati anche momenti davvero buoni in settimana, come il fatto di essere tornato in squadra, ed è stato anche il mio compleanno. Grazie mille a tutti voi per i vostri messaggi, è stata una bella giornata e, anche se non ho ricevuto come regalo i tre punti, spero che riusciremo ad avere un gran finale di stagione nelle prossime settimane. Riguardo al mio recupero, sono davvero felice e non vedo l’ora di aiutare la squadra in un momento così importante dell’anno, divertendomi in campo e, speriamo, sollevando un altro trofeo.
Due grandi sfide ci attendono questa settimana. Prima di tutto, dobbiamo far visita al Celta in Europa League. Posso dire, senza esagerare, che è una delle squadre che gioca il miglior calcio in Spagna, e non solo da questa stagione. Tornare a casa sarà speciale, ma molto difficile allo stesso tempo. Dovremo fare del nostro meglio per batterli. Inoltre, pochi giorni dopo faremo visita ad un altro grande avversario, l’Arsenal, con in palio tre punti chiave. Ogni gara d’ora in poi sarà una finale per noi, sarà questo il modo in cui vivremo ogni partita.
Vi augura una buona settimana e vi ringrazio, come sempre!
Abbracci,
Juan”
Marco Antonucci