Paul Labile Pogba commenta le critiche ricevute dal Manchester United e, pur riconoscendo che la squadra non ha giocato il miglior calcio al Mondo, sottolinea come lui e i suoi compagni abbiano vinto ben tre trofei.
Il centrocampista francese insiste nel dire che nel calcio conta innanzitutto vincere e che le critiche, quando arrivano i risultati sperati, lasciano il tempo che trovano, soprattutto dopo aver vinto tre coppe.
“Accetto che non abbiamo giocato bene, non siamo riusciti a farlo”, ha dichiarato Pogba in un’intervista concessa al magazine Esquire. “Ma so anche ciò che siamo riusciti a fare: vincere tre trofei. Questo è tutto ciò che so, e questo è tutto ciò che conta. Puoi anche essere la squadra migliore del Mondo, puoi anche giocare un bel calcio e vincere zero trofei. E chi ti ricorderebbe in quel caso? Nessuno. Giusto?”
Pogba è stato protagonista di una buonissima stagione al suo ritorno all’Old Trafford, imprimendo il proprio marchio nel centrocampo dei Red Devils e svolgendo un ruolo fondamentale anche nella finale di UEFA Europa League contro l’Ajax, realizzando uno dei due goal che ha permesso allo United di conquistare l’ultimo trofeo mancante al proprio palmarès.
L’inizio, però, non è stato dei più facili per il francese, spesso preso di mira dai media per l’enorme cifra che il club ha speso per acquistarlo dalla Juventus nella corsa estate.
“Dopo una settimana, me ne sono dimenticato”, ha aggiunto. “Sono le persone che me lo ricordano in continuazione. Alla fine, quando si muore, sia quelli che sono costati di più che quelli che sono costati di meno vanno nella stessa tomba. Quindi, non ci penso nemmeno [alla cifra che è stata spesa per acquistarmi].”
“Lasciai Manchester per giocare, questo era tutto ciò che volevo. Anche se ero giovane, sentivo di poter giocare e non volevo aspettare oltre. Quindi, se non lo avrei potuto fare con il Manchester United, lo avrei voluto fare con qualcun altro, ma nella mia mente sapevo: ‘non è finita, potrei tornare’. Mia madre mi disse. ‘Un giorno tornerai’. E ora mi ritrovo di nuovo qui: a farmi un taglio di capelli a Manchester.”
Marco Antonucci