Sergio Romero ricorda con enorme piacere gli anni trascorsi alla Sampdoria, avversario di domani del Manchester United nell’ultimo match della fase pre-stagionale.
Il portiere argentino ha vissuto quattro stagioni a Genova, fra il 2011 e il 2015, con una parentesi in prestito ai francesi del Monaco nella stagione 2013/2014.
Domani sera, all’Aviva Stadium di Dublino, potrà riabbracciare la squadra genovese e alcuni suoi vecchi amici italiani.
“Ho giocato per la Sampdoria per quattro anni e sono stati quattro anni incredibili della mia vita”, ha dichiarato a MUTV. “Ancora oggi, ho molti amici a Genova, sia nella città che nel club, dove sono molto amico del medico e del direttore sportivo.”
“Sono miei grandi amici anche alcuni fra quelli che sono stati i miei compagni di squadra quando ero lì. In generale, mia moglie e i miei figli hanno vissuto quattro anni fantastici, dove hanno trovato molti amici.”
La Sampdoria, guidata dal tecnico Marco Giampaolo, vanta nella sua storia la conquista di un campionato di Serie A, di quattro edizioni della Coppa Italia (oggi conosciuta come TIM Cup), di una Supercoppa Italiana e di una UEFA Cup Winners’ Cup, avendo disputato anche una finale dell’allora Coppa dei Campioni (l’attuale UEFA Champions League) contro il Barcelona, a Wembley, nella stagione 1991/1992.
Una storia che lo stesso Romero, ovviamente, conosce bene e che mette in risalto parlando della sua ex squadra.
“È un club con tanta storia”, ha aggiunto il portiere della Nazionale Argentina. “È un club che ha vinto dei trofei in Italia e che ha una grande base di tifosi. Lo stadio Marassi è uno stadio incredibile quando la Sampdoria gioca in casa.”
“Ho dei ricordi fantastici delle partite che ho giocato lì, del modo in cui i tifosi riempivano lo stadio, sostenendo e cantando fin dal primo minuto per spingere la Sampdoria alla vittoria. Penso che, se continueranno a seguire la strada tracciata negli ultimi anni, vedremo sicuramente presto la Sampdoria in una competizione come l’Europa League.”
Marco Antonucci