David de Gea preferisce non parlare del proprio futuro, ma afferma di sentirsi orgoglioso di far parte del Manchester United e di emozionarsi nell’indossare questa maglia.
Il fenomenale portiere spagnolo, che – secondo quanto rivelato dallo stesso José Mourinho – potrebbe presto ricevere un’offerta di rinnovo, ha evitato di sbilanciarsi sul suo destino da giocatore.
Tuttavia, ha ribadito di avere un forte legame con il club e di essere fiero di farne parte da così tanto tempo.
Rispondendo a una domanda riguardante la sua situazione contrattuale, durante un’intervista concessa a Sky Sports, de Gea ha dichiarato: “Io non credo che sia il momento di iniziare a parlare del futuro, non è il momento di parlare di contratti.”
“Abbiamo tante gare da qui alla fine della stagione e la prima cosa a cui dobbiamo pensare è il Burnley in questo weekend. Bisogna tenere la testa bassa, concentrarsi, lavorare sodo, impegnarsi in allenamento, mantenersi in forma e raccogliere dei punti.”
“Far parte di questo club è già di per sé una cosa speciale”, ha proseguito il numero 1 dei Red Devils. “Essere un giocatore e far parte di questo club è speciale, quando indossi questa maglia e giochi in trasferta ti senti orgoglioso ed è davvero speciale.”
“Far parte di un grande club come il Manchester United ti riempie di emozione e ti rendi gradualmente conto di quanto significhi questo club per i tifosi e per le persone che lavorano qui. Vivono davvero per il calcio, quindi tutto ciò, poi, diventa una parte di te e puoi soltanto apprezzare tutto il tempo che trascorri qui.”
Richiesto di un parere sulle sue ottime performance, le quali hanno portato diversi suoi colleghi e diversi esperti a definirlo come il miglior portiere al Mondo, de Gea ha indicato Emilio Álvarez, suo mentore all’Atlético Madrid e attuale preparatore dei portieri dello United, come uno dei fattori chiave del suo successo.
“Ci conosciamo da molto tempo e abbiamo già lavorato insieme quando ero molto giovane”, ha aggiunto. “Sa sempre cosa dirmi, come comportarsi con me, se ci sono dei dubbi che mi entrano in testa. Mi è di grande aiuto.”
“Mi conosce come giocatore e come persona e fra di noi c’è un feeling speciale, un ottimo rapporto di lavoro, quindi penso che, se dovessi trovare una ragione per cui le cose stanno andando bene in questa stagione, direi senz’altro che lui è uno dei motivi.”
Nonostante le straordinarie prestazioni dell’estremo difensore iberico, lo United si ritrova a 12 punti di distanza dal primo posto, occupato dal Manchester City.
Una distanza che lo stesso de Gea ritiene difficile da colmare, ma, tuttavia, non impossibile da annullare.
“Bisogna essere onesti e dire che sarà difficile, ma in Premier League non si sa mai. È un campionato molto competitivo”, ha aggiunto.
“Ovviamente, sarà difficile. C’è un grande gap, 12 punti sono tanti, ma lotteremo duramente in ogni partita per ottenere più punti possibili e, poi, si vedrà come finiremo la stagione. Non bisogna mollare e si deve lottare fino alla fine.”
Marco Antonucci