Il Manchester United vince in casa del Burnley per 1-0 e continua il suo buon inizio di 2018. Un goal di Anthony Martial decide un match molto combattuto, dove la squadra di José Mourinho fatica a prendere l’iniziativa, ma si difende con ordine fino alla fine.
CRONACA
Il Manchester United si presenta sul campo del Burnley con l’obiettivo di continuare la serie di vittorie iniziata l’1 Gennaio con il successo in casa dell’Everton, provando a rimediare anche al deludente pareggio interno raccolto proprio contro i Clarets il 26 Dicembre, e indossando il kit da gioco progettato dal vice-Presidente di Red Army Italy, Nello Carotenuto.
La prima occasione di giornata arriva al 5′ minuto e la costruiscono i padroni di casa su palla inattiva. Jóhann Berg Guðmundsson batte un calcio di punizione crossando in area, James Tarkowski anticipa tutti e cerca la porta di testa, ma spedendo la palla a lato di diversi metri. Un minuto dopo, ci prova da fuori il suo compagno di squadra Jeff Hendrick con un tiro abbastanza innocuo e parato senza patemi da David de Gea.
Al 12′, invece, arriva il primo tentativo da parte dello United con un ambizioso tiro al volo di Paul Labile Pogba, servito da un cross di Ashley Young, con la palla che, tuttavia, termina alta. Un minuto più tardi, dalla parte opposta, David de Gea viene chiamato nuovamente all’azione, stavolta da una conclusione mancina di Jóhann Berg Guðmundsson, facilmente neutralizzata dal portiere spagnolo.
Altra chance per i padroni di casa al 24′, nata da un cross dalla sinistra di Charlie Taylor che pesca in area Jeff Hendrick, bravo a controllare la palla, ma senza riuscire a trovare lo specchio della porta con la successiva conclusione. Al 27′, invece, arriva il tentativo di testa di Ben Mee, su un corner calciato da Jóhann Berg Guðmundsson, che risulta totalmente impreciso e che vede la sfera terminare nuovamente fuori.
Lo United sembra in difficoltà nel prendere in mano le redini del gioco, ma si rende molto pericoloso al 41′ con una bella iniziativa personale di Ashley Young, capace di saltare in tunnel Jóhann Berg Guðmundsson sulla fascia sinistra e di penetrare nell’area del Burnley, per poi cercare il palo più lontano con un tiro a giro che esce davvero di pochissimo.
In pieno recupero, Anthony Martial si ritaglia lo spazio per concludere dal limite, ma il francese spedisce a lato e il primo tempo si chiude con il punteggio ancora fermo sullo 0-0.
L’intraprendenza dell’attaccante francese viene premiata ad inizio secondo tempo. Romelu Lukaku, circondato da diversi avversari, si inventa un grande assist per il numero 11 dei Red Devils, che riceve palla in area di rigore e batte il portiere con un tiro che si infila in rete dopo aver colpito la parte interna della traversa. 11° goal stagionale per Anthony Martial e Manchester United in vantaggio al 53′.
Il Burnley risponde subito e sfiora il pareggio con Jóhann Berg Guðmundsson, che batte un calcio di punizione dal limite colpendo la traversa, a David de Gea ormai battuto.
Al 69′, invece, quello che sembrava un innocuo colpo di testa da parte di Ben Mee costringe David de Gea a rifugiarsi in corner. Poco dopo, su un cross basso di Jóhann Berg Guðmundsson, James Tarkowski manca di poco il contatto con il pallone e la possibilità di eseguire un facile tap-in sottoporta.
Giunti al 71′, José Mourinho decide di richiamare in panchina Juan Mata e di puntare sulla fisicità di Marouane Fellaini. Altra occasione per i padroni di casa al 76′ con un tentativo di testa di Ashley Barnes, pescato in area da un cross di Steven Defour, con la sfera che finisce a lato di parecchi metri.
Arriva anche il momento dell’ingresso di Marcus Rashford al 79′, il quale subentra a Jesse Lingard. Dopo un pessimo tentativo di Nemanja Matić, il Burnley ha un’altra buona occasione su palla inattiva all’85’, ma Sam Vokes non riesce ad indirizzare la palla verso lo specchio della porta con un tentativo di testa.
Lo United avrebbe l’occasione per chiudere i giochi in contropiede all’87’, quando Anthony Martial scarica un potente sinistro verso la porta, trovando l’ottima risposta di Nick Pope. L’assalto finale del Burnley – dove si lancia all’attacco anche il portiere Nick Pope – viene contenuto ottimamente dalla retroguardia dei Red Devils, che rischia soltanto su un’imprecisa inzuccata di Sam Vokes in pieno recupero.
Finisce 1-0 al Turf Moor e il Manchester United mette in tasca altri tre punti nel proprio cammino in Premier League, preparandosi nel modo migliore per la trasferta di Emirates FA Cup in casa dello Yeovil Town.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Turf Moor – Burnley, United Kingdom – Sabato 20 Gennaio 2018
V
Burnley FC 0-1 Manchester United FC
53′ Anthony Martial
FORMAZIONI
Burnley:
29 Nick Pope; 26 Phil Bardsley, 5 James Tarkowski, 6 Ben Mee [C], 3 Charlie Taylor; 17 Jóhann Berg Guðmundsson, 16 Steven Defour, 4 Jack Cork, 37 Scott Arfield (80′, 7 Georges-Kévin N’Koudou); 13 Jeff Hendrick (80′, 9 Sam Vokes); 10 Ashley Barnes (88′, 21 Nahki Wells).
Manager: Sean Dyche
Manchester United:
1 David de Gea; 25 Antonio Valencia [C], 12 Chris Smalling, 4 Phil Jones, 18 Ashley Young; 6 Paul Labile Pogba, 31 Nemanja Matić, 8 Juan Mata (71′, 27 Marouane Fellaini), 14 Jesse Lingard (79′, 19 Marcus Rashford), 11 Anthony Martial (90+3′, 21 Ander Herrera); 9 Romelu Lukaku.
Manager: José Mourinho
Arbitro: Mike Dean. Assistenti: Simon Long, Ian Hussin. Quarto uomo: Mike Jones.
Cartellini gialli: 30′ Ben Mee [B], 66′ Phil Bardsley [B], 68′ Paul Labile Pogba [MU], 68′ Steven Defour [B], 75′ Nemanja Matić [MU], 90+1′ Antonio Valencia [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 21.841
STATISTICHE
by
11 Tiri totali 12
3 Tiri in porta 2
48,3% Possesso palla 51,7%
426 Passaggi 459
3 Cartellini gialli 3
0 Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 4
0 Calci di rigore 0
1 Fuorigioco 2